I numeri del Napoli di questi primi due mesi e (quasi) mezzo, malgrado le prestazioni fatte tra alti e bassi, sono senz’altro positivi.
Terzo posto effettivo in classifica (secondo sul campo) a -6 dal Milan (-5 sul campo e con una gara non giocata), primo posto nel girone di Europa League.
Miglior difesa del campionato (sempre sul campo) e anche miglior attacco della Serie A se si considera la media gol a partita visto che non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite.
Ma questa sera il Napoli è atteso dalla prima vera prova del nove.
Nel ‘nuovo’ stadio Diego Armando Maradona, contro i sempre ostici spagnoli della Real Sociedad, il Napoli di Gattuso è chiamato a centrare il primo obiettivo stagionale: la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.
Da prima o seconda del girone poco importa, anche se tra le teste di serie ci sono avversarie più quotate ma sicuramente non invincibili se il Napoli dovesse giocare da Napoli.
Al momento senza i tifosi giocare la prima in casa o in trasferta conta solo per un aspetto: l’eventuale importanza del gol segnato in trasferta e, forse, giocare il ritorno fuori casa potrebbe alla fine essere anche un vantaggio.
L’importante è centrare l’obiettivo-qualificazione per la crescita dell’autostima della squadra, per continuare un’avventura che a partire da febbraio diventerà più affascinante e stimolante ma al tempo stesso anche più difficile.
Il Napoli ha 8 combinazioni su 9 per passare il turno. Soprattutto ha tutte le carte in regola per qualità e profondità della rosa per avere la meglio sulla Real Sociedad.
Per questo non essere tra le trentadue squadre che a febbraio torneranno in campo per l’Europa League significherebbe aver fallito il primo obiettivo stagionale.
Buon Forza Napoli a tutti!