Il successo esterno con il Sassuolo ha portato un po’ di serenità in casa Napoli. La sosta natalizia con la vittoria sotto l’albero, aiuta non poco i calciatori a ricaricarsi mentalmente e fisicamente in vista del mese di gennaio che si presenta con tante supersfide.
Ma la crisi non è stata ancora sconfitta (una rondine non fa primavera). Per superarla del tutto sono necessarie tre mosse per metterla definitivamente in scacco matto.
Calciomercato. Al di là dei nomi (li lasciamo agli esperti di mercato e soprattutto alla società) a Gattuso servono almeno tre acquisti: due centrocampisti e un esterno difensivo di sinistra nel caso Ghoulam non dovesse offrire garanzie di recupero totale. Tocca a De Laurentiis mettere in condizione Giuntoli di accontentare Gattuso e di farlo anche il più presto possibile. Sarebbe ottimale vedere delle novità in occasione della sfida con la Lazio.
I calciatori e i danni d’immagine. La società, per tutta una serie di motivi, ha le sue giuste ragioni di multare anche del 5% dell’ingaggio i calciatori dopo la leggerezza (per non chiamarlo clamoroso autogol professionale) dell’ammutinamento post Salisburgo. Ma De Laurentiis potrebbe contribuire non poco ad alleggerire la preoccupazione dei calciatori di dover pagare i danni d’immagine che il club potrebbe chiedergli nei prossimi cinque anni. Un accordo tra le parti per salvare una stagione che rischia di diventare davvero fallimentare, è più che mai necessario. Ma tocca sempre a De Laurentiis comportarsi da bravo padre di famiglia e fare un passo indietro.
Il sostegno del San Paolo. I gruppi organizzati delle due curve ormai da qualche gara hanno deciso di disertare il San Paolo perché non si sentono più “liberi di tifare”. Premesso che i provvedimenti sono adottati dal Questore e non dalla società, gli ultimi Daspo e le ultime multe sono state comminate per aspetti che nulla hanno a che fare con il tifo sano e genuino come quello dei gruppi organizzati.
(reati in materia di armi o per rapina, per scavalcamento, possesso di un petardo, per aver esploso alcuni petardi all’esterno dello stadio, per aggressione ad uno steward, oltre le sanzioni amministrative per occupazione delle vie d’esodo o delle scale di emergenza, possesso di stupefacenti, per essersi arrampicati su una balaustra, la mancata corrispondenza dei dati anagrafici presenti sul biglietto, l’essersi posizionati in piedi sui sedili”).Il sostegno del pubblico è fondamentale per superare momenti di difficoltà come quelli che sta attraversando il Napoli e compiere imprese come quelle che è chiamato a fare il Napoli per risalire in classifica (Anfield Road-Liverpool docet).
La vittoria con il Sassuolo non deve e non può restare un episodio fine a se stesso. C’è ancora tempo per recuperare il terreno perduto in classifica, magari iniziando a puntare l’obiettivo minimo di stagione: il quinto posto oggi lontano sette punti, poi si vedrà.
Napoli you can.
Buon Anno e soprattutto Buon Forza Napoli a tutti!