Nel calcio Napoli seconda in Italia, ma la città invece che posizione occupa?

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La querelle tra De Laurentiis e il Comune di Napoli, perdonate il francesismo, ha ‘sfrantecato’ anche il più paziente e disinteressato spettatore di quella che non è una nobile sceneggiata napoletana. 

Anzi è forse la peggiore espressione di un cinepanettone o la più triste edizione di un libro “mattone polacco minimalista di un autore morto suicida giovanissimo (cit.)”.

Non se ne può più.

Anche se sembra che si è arrivati alla resa dei conti. Forse non è un male. Di solito quando si tocca il fondo non si può che risalire (speriamo).

A toccare il fondo (speriamo) ci ha pensato l’assessore Borriello: “Non ci siamo mai permessi di criticare la gestione sportiva della principale squadra di calcio della città. Anche se da tifosi potremmo dire che con questa politica societaria dovremmo accontentarci a vita al massimo di secondi posti o qualche coppa Italia”. Beh, tutto sommato risultati superiori allo standard della storia del club e secondi solo a quelli dell’epoca maradoniana, quando il Comune di Napoli era al fianco della squadra e della società. Negli altri sport invece Napoli attualmente quanto è competitiva?

L’assessore potrebbe anche aver ragione sul poco elegante paragone tra Bari e Napoli fatto da De Laurentiis.

Però è riuscito a vanificare tutto trascurando alcuni particolari pur cavalcare l’onda elettoral-populista del malcontento dei tifosi, sminuendo il secondo posto del Calcio Napoli dietro solo al ‘potente’ colosso Juve.

Secondo la classifica del 2017 stilata dal “Sole 24 Ore” sulla qualità delle vita delle città italiane Napoli è al 106° posto (altro che secondo posto) alla pari di Brindisi e avanti solo a Reggio Calabria, Taranto e Caserta (ultima). Addirittura lontana 20 posizioni da Bari 86°. Non solo. Napoli (82°) è quindici posizioni sotto Bari (67°) anche per il parametro “Cultura e tempo libero” malgrado, a l contrario di Bari, parte del tempo libero a Napoli è impegnato per seguire la squadra di calcio che si fa onore in Italia e in Europa.

Inoltre è opportuno ricordare all’assessore Borriello che tutti i cittadini napoletani attendono ancora un chiarimento sul perchè dal marzo 2016, quando è stata ufficializzata l’assegnazione delle Universiadi a Napoli, solo a fine luglio 2018 sono iniziati i lavori di adeguamento del San Paolo. Per giunta, secondo gli esperti, iniziando dai lavori alla pista di atletica che andavano fatti per ultimi. Per non parlare dell’idea ridicola di sfrattare gli studenti universitari per mettere i loro alloggi a disposizione degli atleti che parteciperanno alle Universiadi.

Nessuno vuole entrare nel merito di chi ha ragione o ha torto e neanche giudicare il lavoro dell’uno o dell’altro.

Ma i napoletani, le vere ‘vittime’ e gli unici che stanno davvero pagando le conseguenze di questa querelle, sono stanchi e urlano “BASTA”.

Chiudiamo con le parole di Papa Francesco: Dialogare significa essere convinti che l’altro abbia qualcosa di buono da dire, fare spazio al suo punto di vista, alla sua opinione, alle sue proposte. Per dialogare bisogna abbassare le difese”.