REGOLA 1 – Il terreno di gioco

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Estratto essenziale dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” delle competizioni professionistiche approvato dalla ‘The International Football Association Board”, dalla “Federazione Italiana Giuoco Calcio” e dall’Associazione Italiana Arbitri’.

  1. La superficie del terreno di gioco deve essere di colore verde. In erba naturale o se il regolamento di una competizione lo consente in erba artificiale o anche mista naturale e artificiale.
  2. Il terreno di gioco deve essere rettangolare.
    Le linee che lo delimitano devono essere:
    – di colore differente da quello del terreno di gioco
    – continue e tutte della stessa larghezza compresa tra i 10 e i 12 cm
    – comunque della stessa larghezza dei pali della porta.
    Si differenziano in:
    – le linee lunghe sono dette LINEE LATERALI;
    – quelle più corte sono dette LINEE DI PORTA; in gergo calcistico linee di fondo campo;
    – la linea che divide il campo in due è detta LINEA MEDIANA;
    – il CERCHIO DI CENTROCAMPO deve avere un raggio di 9,15 metri;
    – la LINEA DI PORTA deve avere la stessa larghezza dei pali e della traversa;
    da ogni bandierina del calcio d’angolo sono previsti (ma non obbligatori) due segmenti verso l’esterno del terreno di gioco che partono uno dalla linea laterale e l’altro dalla linea di fondo campo alla distanza di 9,15 metri per far rispettare la giusta distanza del difendente dalla palla.
    NOTA:
    – la misurazione delle linee deve partire dalla parte esterna delle linea, in quanto la linea è considerata parte integrante del terreno di gioco;
    – un calciatore che traccia dei segni non autorizzati sul terreno di gioco deve essere ammonito.
  3. Le dimensioni del terreno di gioco:
    – linee laterali: minimo 90 metri massimo 120 metri (in campo internazionale minimo 100 m massimo 110 m);
    – linee di porta: minimo 45 metri massimo 90 metri (in campo internazionale minimo 64 metri massimo 75 m);
    NOTA:
    – il terreno di gioco del San Paolo è 110 metri x 68 metri.
  4. L’AREA DI PORTA: formata da due linee che vanno verso l’interno del terreno di gioco, lunghe 5,50 metri tracciate a metri 5,50 dalla parte interna del palo più vicino, unite poi da una linea parallela alla linea di porta.
  5. L’AREA DI RIGORE: formata da due linee che vanno verso l’interno del terreno di gioco, lunghe 16,50 metri tracciate a metri 16,50 dalla parte interna de palo più vicino unite poi da una linea parallela alla linea di porta.
  6. DISCHETTO DEL RIGORE: equidistante dai due pali e alla distanza di 11 metri dalla linea di porta;
  7. LUNETTA: all’esterno dell’area di rigore si traccia a partire dal centro del dischetto del rigore un arco di circonferenza del raggio di metri 9,15 per garantire la giusta distanza da chi è incaricato di calciare un rigore.
  8. L’AREA D’ANGOLO: è delimitata da un quarto di circonferenza con un raggio di 1 metro avendo come centro la bandierina d’angolo.
  9. LE BANDIERINE D’ANGOLO: non devono avere terminali appuntiti e devono essere alte minimo 1,5 metri. Servono a stabilire con esattezza se una palla terminata fuori dal terreno di gioco deve essere rimessa in gioco con una rimessa laterale oppure con un rinvio da fondo campo se spetta al difendente o calcio d’angolo se spetta all’attaccante. Due bandierine possono anche essere sistemate alle due estremità della linea mediana fuori dal campo almeno a 1 metro dalle linee laterali.
  10. L’AREA TECNICA: è quella davanti una panchina riservata al movimento delle persone autorizzate (una per volta) che devono tenere un comportamento responsabile. Le linee di delimitazione devono essere tracciate lateralmente a un metro dalla panchina e in avanti fino a un massimo di un metro dalla linea laterale.
  11. AREA DI REVISIONE VAR: nelle gare che utilizzano i VAR deve esserci almeno un’area in cui l’arbitro può procedere a una revisione “sul campo”. L’area di revisione dell’arbitro deve essere:
    • in una posizione visibile al di fuori del terreno di gioco
    • chiaramente contrassegnata
  12. LE PORTE: la distanza tra le parti interne dei due pali deve essere di 7,32 metri mentre la parte interna della traversa deve essere a 2,44 metri dal suolo.
    I due pali devono avere la stessa distanza dalle bandierine d’angolo uniti dalla traversa. Pali e traversa devono essere di colore bianco, devono essere della stessa larghezza non superiore ai 12 cm. Possono avere forma circolare o ellittica oppure quadrata o rettangolare (queste ultime due ormai non più in uso). In caso di rottura irreparabile di uno dei due pali o della traversa la partita va sospesa.
  13. LE RETI DELLE PORTE: devono essere in canapa, juta o nylon e con una profondità minima di:
    – la parte superiore almeno 50 cm dalla traversa
    – la parte inferiore almeno 1,50 metri dalla linea di porta.
  14. PUBBLICITA’: i tabelloni pubblicitari a bordo campo devono essere collocati ad almeno un metro all’esterno delle linee perimetrali che delimitano il terreno di gioco e a un metro minimo dalla rete della porta, dietro la porta ad una distanza minima pari alla profondità della rete.
    Quando le squadre sono in campo sono vietati loghi emblemi ed ogni forma di pubblicità, reali o virtuali:
    – sulla superficie del terreno di gioco
    – entro il metro esterno dalle linee perimetrali che delimitano il terreno di gioco
    – all’interno della porta
    – all’interno dell’area tecnica e dell’area riservata all’arbitro per la consultazione del VAR.
  15. TERRENO DI GIOCO IMPRATICABILE: può portare alla sospensione parziale (attesa massima durata di un tempo di una gara) o definitiva in casi di:
    – forte vento che non permette al pallone di restare fermo alla ripresa del gioco;
    – presenza di ghiaccio in più parti del terreno di gioco;
    – neve, fango o pozzanghere che non permettono il regolare tracciamento delle linee e il regolare
    rimbalzo del pallone;
    – presenza di nebbia che non consente la visibilità da una port all’altra.