Rizzoli: “Commessi alcuni errori umani e non della tecnologia”, Marotta: “Più chiarezza sui falli di mano”

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Nella sede di Milano della Lega di Serie A si è tenuto uno dei due incontri stagionali programmati tra arbitri e società di Serie A. 

Oltre Rizzoli e Nicchi alla riunione erano presenti alcuni dirigenti, allenatori e capitani delle venti squadre di Serie A olgtre il presidente della FIGC Gravina e quello della Lega Miccichè.

Nel corso della riunione sono state analizzate le statistiche sulle prestazioni degli arbitri e fatto il punto sull’utilizzo del VAR.

Queste le parole di Rizzoli:  “Non abbiamo niente da nascondere, vogliamo chiarezza. Gli arbitri hanno le idee molto chiare non c’è confusione. Abbiamo spiegato perché sono state prese alcune decisioni e abbiamo ammesso alcuni errori umani, non della tecnologia. Il 90% degli errori che abbiamo individuato è per falli di mano e da rigore. Serve più professionalità, degli uomini e della tecnologia, per ridurre gli errori. Stop a Fabbri? È una questione di serenità, ma deve restare all’interno della squadra. Il rigore alla Lazio? Il braccio è estremamente largo, e il corpo va nella direzione di intercettare il pallone. In questo caso conta meno che la sfera tocchi un’altra parte del corpo prima”.

Anche il dirigente dell’Inter Marotta ha commentato l’esito dell’incontro: “È stato un incontro proficuo e collaborativo, il calcio ha bisogno di tecnologia, bisogna migliorare il protocollo. Dobbiamo avere più chiarezza sui falli di mano. Da dirigente sono fautore dello strumento tecnologico, ma credo siamo ancora in una fase evolutiva. Il dialogo con l’Ifab deve essere più propositivo, ci dobbiamo far sentire a livello politico”