Il designatore degli arbitri di Serie A Nicola Rizzoli, è intervenuto a ‘Radio anch’io lo sport’ trasmessa dai canali Radio Rai. Questi i passaggi più significativi dell’intervento di Rizzoli:
“L’incontro della settimana scorsa è in funzione delle dinamiche di gioco e della volontà è di eliminare gli errori. Quando ci si chiarisce, ci si comprende meglio e anche in campo si lavora meglio.
Per il VAR anche in ci stanno pensando. E’ una questione di costi ma se si comincia non si può farlo a metà.
Le statistiche sui rigori ci danno degli spunti di ragionamenti da fare. Quest’anno sono diminuiti anche perché i giocatori sono più attenti sia a cercare il fallo che a commetterlo. Sanno che è più difficile sfuggire al controllo del VAR e dell’arbitro. Dopo 120 partite, abbiamo un aumento delle ammonizioni del 20%, che vanno in contrasto rispetto al recente passato, ovvero all’anno scorso con la novità del VAR. Gli atteggiamenti negativi dei calciatori sono di nuovo in aumento. Siamo già a 2 espulsioni per proteste.
Il fallo di mano è una delle norme più difficili da interpretare, soprattutto per la volontarietà del gesto. E’ stato uno degli argomenti più dibattuti con gli allenatori nell’ultimo incontro. Verrà fatto un passo verso l’oggettività del gesto, con la velocità del pallone e la distanza del difensore dall’attaccante.
Per quanto riguarda i cori con Gravina ci siamo confrontati e sono atteggiamenti assolutamente da perseguire. C’è già una procedura ufficiale che richiama ai problemi di razzismo o di razzismo territoriale:
- Bisogna fermare la gara e fare un annuncio;
- qual’ora continuino, un altro annuncio con tutte le squadre a centrocampo;
- poi si interrompe la sfida e infine si finisce negli spogliatoi;
- quando si rientra negli spogliatoi non decide più l’arbitro ma il responsabile dell’ordine pubblico interviene decidendo se sospendere o meno la partita stessa.
Gavillucci non è stato accantonato per la sospensione di Samp-Napoli.
Non è una questione di discrezione, è un obbligo per il direttore di gara ma non è facilissimo sentire immediatamente ciò che accade all’esterno del terreno di gioco. Abbiamo anche un auricolare che tappa un orecchio. Chi può sentirlo meglio di tutti è il quarto uomo”.
Parole importanti quelle di Rizzoli sui cori di razzismo territoriale. Però manca un passaggio importante forse fondamentale: quali sanzioni sono previste per gli arbitri che non seguono il protocollo previsto dal regolamento e spiegato da Rizzoli?