Dai microfoni di Radio Kiss Kiss è partito l’ennesima botta e risposta tra il Comune di Napoli e il club di De Laurentiis sui lavori in corso di svolgimento allo stadio San Paolo.
Così l’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello:
“Gli operai al lavoro vanno contati alle ore 8:00 del mattino e al San paolo a quell’ora ne ho contati 20. Polemica stucchevole, la gente se ne fotte di queste cose. I lavori sulla pista non riguardano il campo di gioco, tutti sapevamo si doveva rifare. Balaustre in frantumi? Ma di cosa parliamo? Il progetto per bagni e sediolini c’è ed è in fase di valutazione. Siamo in Italia le procedure burocratiche vanno snellite. Se tutto va bene per fine settembre partiremo, c’è una deroga quest’anno per i sediolini”.
Questa invece l’analisi di Alessandro Formisano head of operations della SSC Napoli:
“Siamo stati convocati il primo giugno quando ci è stato detto che i lavori sulla pista sarebbero iniziati subito dopo il concerto per Pino Daniele tra l’8 e il 9 giugno. Sono partiti intorno al 27 luglio, con circa 40 giorni di ritardo. Ci sono cumuli di materiali che saranno trasportati e c’è preoccupazione. La società ha chiesto come verranno numerati i sediolini ma non abbiamo ancora ricevuto risposta.
La campagna abbonamenti non parte perchè ad oggi risultiamo iscritti a Palermo perché siamo in difficoltà con i lavori. Della sostituzione dei sediolini se ne parla da anni, e una ferita profonda che ci portiamo nel tempo.
Chiusura sulle amichevoli internazionali che attendono il Napoli:
“Saranno disponibili anche su Tim Vision per smartphone e tablet al prezzo di 3.99 euro”.