Il Napoli con il Sassuolo, penultimo e guidato dall’esordiente Bigica, ha la possibilità di tornare alla vittoria in trasferta che manca da sei gare. L’ultima a Bergamo con l’Atalanta il 25 novembre, gara di esordio di Mazzarri.
Per come è maturato il pareggio di Cagliari potrebbe essere, anzi deve essere, il punto più basso toccato dal Napoli in questa stagione fin qui deludente. Difficile immaginare che il Napoli possa essere più distratto e poco determinato come nel finale di gara in terra sarda.
Può (e deve) solo migliorare in vista del trittico di partite Sassuolo-Juventus-Torino che diranno tantissimo sul futuro in classifica del Napoli. Quella con il Barcellona è una gara che fa storia a se, sarebbe lo stesso anche se il Napoli in classifica fosse in zona Champions.
Sassuolo, in caso di vittoria, per la squadra di Calzona rappresenta il primo gradino di una scala che potrebbe riavvicinare il Napoli all’Europa. Una scala da salire un gradino alla volta avvicinandosi prima alla Conference Leauge, poi all’Europa League e infine anche alla Champions League.
Una vittoria del Napoli nel recupero con il Sassuolo significherebbe vedere gli azzurri a -8 dal quarto posto del Bologna, a – 6 dal quinto dell’Atalanta (atteso oggi dal recupero in casa dell’Inter) e -4 dal sesto della Roma. Atalanta, Bologna e Roma sono tutte squadre che devono giocare la gara di ritorno al Maradona e nel prossimo weekend c’è Atalanta-Bologna.
Nessun calcolo ma vincendo a Sassuolo, con 12 giornate ancora da giocare e con 36 punti in palio, tutto può ancora succedere.
Ma per non inciampare più sulla scala che porta all’Europa bisogna scalarla tutti insieme, tenendosi per mano. Bisogna affrontarla con la convinzione di poter arrivare sul gradino più alto possibile. Alla fine si tireranno le somme.
Ma chi non crede alla scalata, chi non ha voglia o non intende salire la scala con la determinazione della grande squadra si faccia pure da parte…perché il Napoli può sorprendere ancora.
Buon Forza Napoli a tutti!