SONDAGGIO. Il San Paolo ‘abbandonato’, la risposta dei tifosi

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San paolo Ospiti




Una squadra, una città, un popolo con la sua passione. Lo stadio San Paolo il tempio dove sfoggiare con orgoglio quel senso di appartenenza alla propria terra identificato, nello sport, con l’azzurro di quella maglia che una volta faceva riempire lo stadio oltre l’inverosimile.  

Oggi sembrano favole e non realtà i 70.405 abbonati della stagione 1975-76 dopo l’acquisto di Beppe Savoldi. Gli 89.992 spettatori di Napoli-Perugia della stagione 1979-80 pronti a manifestare il ‘disprezzo’ della città per Paolo Rossi reo di aver rifiutato il suo trasferimento in azzurro. Gli oltre 80.000 napoletani accorsi al San Paolo solo per salutare e veder palleggiare Diego Armando Maradona.

Nelle ultime stagioni la media di spettatori a partita allo stadio San Paolo si è attestato intorno alle 38.000 unità, ma nella stagione in corso è addirittura scesa a meno di 32.000 (31.553,11 spettatori a partita).

Ma cosa ha portato a questo clamoroso crollo delle presenze? Cosa ha allontanato i napoletani dal San Paolo?

Senza addentrarci in analisi soggettive lo abbiamo chiesto direttamente ai tifosi dei diversi quartieri della città e di alcuni Comuni della provincia di Napoli. Questi i risultati del sondaggio su un campione di 1.280 persone:

  • la poca credibilità del campionato di Serie A: 37,6%
  • la viabilità, l’efficienza dei trasporti pubblici e le difficoltà di parcheggio: 17,4%
  • il San Paolo fatiscente: 16,8%
  • le difficoltà economiche: 8,4%
  • la mancanza di un top player in squadra che stimoli la fantasia dei tifosi: 8,2%
  • il rapporto non proprio idilliaco tra parte della tifoseria e il Presidente De Laurentiis: 6,6%
  • la necessità di arrivare diverse ore prima dell’inizio della partita per assicurarsi un posto allo stadio: 3,1%
  • l’offerta del calcio in TV non solo delle partite di Serie A: 1,2%
  • gli orari delle partite: 0,6%
  • la violenza negli stadi: 0,1%.

Su questi numeri si possono aprire interessanti dibattiti. Come redazione intendiamo contribuire con una semplice osservazione che tocca sei punti di paragone con la stagione precedente, che ha visto il San Paolo sempre pieno quando il Napoli ha lottato testa a testa per lo scudetto con la Juventus:

  1. anche la scorsa stagione De Laurentiis era il Presidente del Napoli;
  2. lo stadio San Paolo è da diversi anni nelle condizioni attuali;
  3. le difficoltà logistiche per raggiungere il San Paolo non sono cambiate da diversi anni a questa parte;
  4. l’offerta televisiva di calcio è la stessa della scorsa stagione, anzi forse peggiorata considerando l’avvento di DAZN;
  5. gli orari del calcio-spezzatino sono gli stessi della scorsa stagione;
  6. anche la scorsa stagione non c’era in squadra il top-player così come lo intenderebbero i tifosi.