Dura presa di posizione dell’UEFA e dell’ECA (Associazione dei principali club europei di calcio) che in una lettera inviata alle varie federazioni calcistiche nazionali le hanno praticamente minacciate di prendere duri provvedimenti in caso di sospensione dei campionati nazionali.
Questo il testo della lettera firmata da Aleksander Ceferin (presidente della Uefa), Andrea Agnelli (presidente dell’Eca, oltre che della Juventus) e Lars-Christer Olsson (European League).
“Qualunque decisione di sospendere i campionati nazionali in questo momento sarebbe prematura e non giustificata. Un eventuale titolo assegnato senza completare il campionato nella sua interezza potrebbe pregiudicare la partecipazione alle coppe delle squadre classificate nella stagione successiva.
Il dover completare la stagione, con risultati maturati sul campo sia il fine che tutti devono perseguire sino a quando è possibile. Anche in una situazione senza precedenti come questa pandemia.
In proposito sono impegnati due distinti gruppi di lavoro che si occupano dei possibili calendari e dei risvolti legali, normativi e finanziari di uno sforamento della stagione oltre il 30 giugno.
Il primo dovrebbe indicare al più presto, anche entro la metà di maggio, quale dei piani attuare per completare la stagione. Gli scenari che si vanno delineando comprendono i mesi di luglio e agosto e anche la possibilità di riavviare le competizioni Uefa dopo il completamento dei campionati nazionali.
Per questo è strettamente necessaria una gestione congiunta dei calendari poiché la conclusione della stagione in corso deve essere coordinata con l’inizio di quella successiva”.
Una lettera alquanto inopportuna che non fa altro che creare ulteriore confusione in un momento storico mondiale che richiede la massima collaborazione e lucidità di tutti.
Ipotizziamo che federazioni quali ad esempio Germania o Spagna piuttosto che Italia o Inghilterra non dovessero portare a termine i rispettivi campionati i signori Ceferin e Agnelli con chi la giocherebbero la Champions League e l’Europa League?
In questo momento il silenzio è d’oro!