L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato in programma allo stadio Arechi contro la Salernitana.
“Kvaratskhelia non parte per Salerno. Non ha più febbre ma abbiamo pensato di preservarlo per le prossime gare.
Uscire dalla Coppa e non ci ha fatto piacere, ma non ci sono strascichi di nessun tipo. Mi aspetto la reazione corretta che deve esserci per una squadra che va a giocare in un campo difficile, caldo dove ci giochiamo qualcosa di importante. Non vediamo l’ora di giocare.
Osimhen avrà un futuro importantissimo, ha reazioni da persona forte, ha fatto passi avanti importanti e non lo vedo più reagire a cose banali come un fallo quando sono arrivato. Partecipa di più alla manovra, poi si butta nello spazio, quando va nel lungo è un piacere vederlo. E’ dentro la squadra come movimenti e comportamenti.
Quanto successo a Salerno in questa settimana può essere una complicazione in più ma mi fa piacere che ci sia. La partita avrà duemila difficoltà. Sarà una gara dura, in uno stadio caldo, ma nel nostro percorso non possiamo scegliere che tipo di gara affrontare. Mentalmente dovremo essere pronti alla determinazione dell’avversario e altrettanto di consapevolezza e qualità, rimettendo in campo le nostre armi.
Nel calcio dare 1% in meno al 100% non è un punto, ma 20 perché eignifica dare possibilità agli avversari. Con la Cremonese l’abbiamo pagata più cara del dovuto. Sulla formazione voi stessi avete detto che si giocava tre partite importantissime perché pure Genova lo era per cosa era successo, poi c’è il derby campano e bisogna stare in campana ed è una necessità fare scelte differenti. Quando si gioca in una grande squadra devi essere quel giocatore che si fa trovare pronto altrimenti non siamo di quel livello lì. Quelli che non hanno giocato pensano che non sia la loro partita, sono quelle piccole cose, interpretazioni, che ti tolgono qualcosa. Bisogna sempre farsi trovare pronti, con la fame, per vincerle tutte.
Elmas è uno che sta facendo vedere il suo valore, giocando più spesso è più facile, è uno che mette sempre tutto in campo, è uno che sarà sicuramente della partita, merita di giocare in questo momento.
Da Raspadori sotto l’aspetto tecnico ci possiamo aspettare di più. Lui è un grande giocatore nelle scelte che fa di posizionamento o tecniche, è stato sfortunato perché in quell’episodio che poteva far gol si sono passati male la palla ma si era fatto trovare al posto giusto, Raspa per me è un giocatore che può farci fare la differenza e lui lo sa e si allena sempre al meglio.
Nessuna sconfitta dà vantaggi, tanto meno un’eliminazione, poi è chiaro che per dargli il verso che ci può far comodo si pensa a meno partite. In alcuni contesti nella Coppa Italia è fondamentale esserci. Noi abbiamo una rosa per affrontare più competizioni. La soluzione nelle sconfitte e nelle vittorie è la stessa, allenarsi con serietà sempre al massimo.
Osimhen-Simeone insieme può essere una soluzione anche dall’inizio. Possono giocare insieme, ma s’è visto, si era fatto gol insieme, palo-traversa c’è stato, qualcosa di strano ma è andata così”.
