L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti in conferenza stampa ha commentato la gara di campionato giocata contro la Roma al Maradona.
“Io vedo che abbiamo tre punti in più in classifica. Vinta una gara difficile contro un ottimo avversario, la Roma ha dimostrato di essere una delle squadre più forti viste al Maradona. Vedo che la partita l’hanno giocata tutti quelli della rosa, anche quelli che erano in panchina, fino al magazziniere. Concentrati tutti al 100% e la cosa fondamentale è stata quella di non accettare mai il pareggio. La squadra ha avuto una reazione feroce e quella voglia è stata premiata.
Quando i calciatori si allenano bene durante la settimana, poi diventa difficile andare a togliere uno come Osimhen. Però perché non dare la possibilità anche a qualcun altro? Raspadori e Simeone quando non c’era Osimhen hanno determinato il nostro passo e le nostre vittorie ed è facile metterci mano quando ci sono giocatori con quella testa.
Tutti volevamo questa vittoria, ma anche se non fossimo riuscita a vincerla questa è la mentalità che ti premia. In settimana qualcuno diceva che si potrebbe gestire avendo questo vantaggio, ma noi non gestiamo niente. Facciamo sempre il massimo, quello che si aspettano di vedere in uno stadio che si chiama Maradona. Nella ripresa ci siamo abbassati forse troppo, a noi però fa piacere che ci vengano a pressare e quindi dobbiamo avere un comportamento conseguente a quella che è la volontà degli avversari di giocare la gara a viso aperto.
Pressione? Se abbiamo fatto questi risultati è segno che la sappiamo gestire la pressione.
Osimhen ha continuato a giocare la gara anche dopo la sostituzione. Osimhen è leader perché fa tutto quello che serve, rincorre l’avversario, ci mette la faccia e porta ancora la mascherina per questo. È uno che prende palla a metà campo e la porta alla bandierina, salta con i difensori, sono quei calciatori qui che hanno tutte le cose che servono per riempire le cose che servono in una gara. La qualità fondamentale è che sia dentro al gruppo, indicava che passaggi fare da fuori ai compagni per vincere la gara. Questa è una cosa molto bella”.