Alcuni tesserati del Napoli sui social e ai microfoni dei media hanno commentato la semifinale di Supercoppa Italiana giocata in Arabia Saudita contro la Fiorentina. Tutti i commenti.
I commenti alle TV.
Simeone:
“Abbiamo fatto un’ottima partita, siamo stati compatti, abbiamo sofferto. La Fiorentina è stata brava in tantissimi aspetti, ma noi abbiamo trovato le soluzioni giuste quando loro giravano la palla e siamo stati bravi a chiudere gli spazi. Svolta? Non lo so. L’immagine che abbiamo dato oggi è quella di un gruppo forte, con un’anima forte. Dobbiamo continuare su questa strada. Cerco sempre di far vedere ai miei compagni che non bisogna mollare mai, perché quando poi passa il tempo e finisce la carriera ci sono i ricordi e a me piacerà ricordare di aver dato qualcosa ai miei compagni e a me stesso”.
Gollini:
“Abbiamo concesso molto meno. Mi è piaciuto come ha difeso la squadra. Siamo stati molto solidi. Abbiamo concesso il palleggio alla Fiorentina ma il mister l’aveva preparata così. L’importante è che siamo riusciti a interpretare questo modulo nel migliore dei modi, soffrire ci sta. Tutti vorrebbero avere il pallone per novanta minuti ma non sempre si può. Vice Meret? E’ giusto così, bisogna essere pronti e dare il massimo, essere professionisti seri quando ci si allena e quando c’è da giocare. Qui mi trovo bene, sono felice, poi è chiaro che quando giochi più partite di fila la differenza si sente”.
Zerbin:
“Abbiamo preparato benissimo la partita. La Fiorentina sta facendo meglio di noi in campionato, non era facile e invece l’abbiamo approcciata bene. Sapevamo che loro palleggiano bene, ci siamo difesi bene e quando possibile siamo ripartiti e nelle occasioni giuste abbiamo fatto gol. Quella è la cosa fondamentale. Bellissima soddisfazione, inaspettata, non me l’aspettavo neanch’io. Sono i miei primi gol col Napoli e per me è veramente un sogno. Immaginare di meglio per me è difficile. Siamo però solo a metà dell’opera. Terzo gol? Quando arrivi lì provi il tiro e speri che entra, non ci pensi, sono quelle cose che ti vengono. Ero al limite dell’area, ma forse quella botta alla testa mi aveva dato una bella sveglia, sto bene ho un piccolo bernoccolo“.
Mazzarri:
“Ho visto la partita che la Fiorentina al Maradona e ho pensato che Italiano avrebbe fatto le stesse cose. coi ragazzi ho pensato di dare più protezione contro il palleggio della Fiorentina, che sta meglio di noi e immaginavo che non ce l’avremmo fatta a pressarli. Era l’unico modo per prenderli. Simeone? E’ un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere in rosa. E’ un ragazzo stupendo, quanto gioca gioca resta sempre positivo con i compagni. Zerbin? Per me ha delle doti incredibili è un taleno. Poi purtroppo ora c’è l’esterofilia, si guarda poco in casa.
Nuovo modulo? Ho dovuto dare una sterzata per far capire ai ragazzi che si può giocare in modo simile all’anno scorso ma non uguale. Questo assetto ci sarà utile anche in futuro. Per tenere la linea alta ci vogliono giocatori importanti, come Kim, che hanno qualità negli spazi lunghi. Ora se prendi un contropiede fai più fatica. La squadra è anche in difficoltà, per cui l’allenatore deve cercare di cucirgli la camicia addosso in base ai calciatori che sono rimasti. E comunque se posso ritornerò a giocare 4-3-3″.
I commenti sui social.
Gaetano:
“Questi siamo, questi vogliamo sempre essere. Un gruppo, una squadra. E ora avanti così”.
Raspadori a Zerbin:
“Te lo meriti leoneee!! Dovevi sbattere la testaaaaaaaaa”.
Juan Jesus:
“L’unica cosa che conta è dare tutto. Per i compagni, per tutta la squadra e lo staff, per il club, per la maglia, per i tifosi e la città. Nient’altro”.
Politano:
“Ci voleva una serata così. E lunedì vogliamo viverne un’altra. Stessa fame, stessa concretezza”.
I commenti sul web.
La SSC Napoli sul sito ufficiale:
“Il Napoli è la prima finalista di Supercoppa. Nella notte di Ryadh, contro la Viola, la semifinale di EA Sports FC Supercup finisce 3-0 per noi e non c’è discussione. Gli azzurri scandiscono tutte le lettere del successo. Dalla A di Arabia, alla Z di Zerbin, c’è dentro l’alfabeto del trionfo. La sfida la apre il Cholito che guarda in faccia al suo passato fiorentino e sciacqua i panni nell’Arno. Il lancio delizioso è di Juan Jesus che dimostra cosa significa nascere brasiliano. Il diagonale di Simeone è da bomber di razza.
Sul finire di tempo la Fiorentina sbaglia un rigore con Ikone. Ma da quel momento la sfida la teniamo sempre stretta con l’elasticità del mastice e la solidità del cemento. Fino a chiuderla con la potenza dell’acciaio. Il minuto 81′ non se lo scorderà più Alessio Zerbin che entra e diventa Lawrence d’Arabia con una doppietta da mille e una notte. Prima una spaccata di sinistro con impeto da stunt man, poi un destro dinamite che fa esplodere Mazzarri e la panchina azzurra. Andiamo in finale sul tappeto volante. Nel cielo di Ryadh, come per magia, spunta il Sole a mezzanotte…
Altri commenti.
QUI il commento di Mazzarri in conferenza stampa.