I mondiali perdono un arbitro saudita accusato di corruzione nel suo Paese.
Il 32enne arbitro saudita Fahad Al-Mirdasi è stato radiato nel proprio paese per corruzione e non potrà quindi prendere parte al prossimo mondiale in programma in Russia.
La sentenza è arrivata dopo la chiusura delle indagini aperte in seguito a dei messaggi Whatsapp con i quali l’arbitro avrebbe chiesto denaro al Presidente dell’ Al Ittihad, Hamad Al-Senaie, in cambio di favori nella finale di Coppa del Re contro l’Al Faisaly.
Lo stesso arbitro Al-Mirdasi avrebbe confessato il reato.
Tempi davvero duri per gli arbitri. Dopo le feroci polemiche su Orsato per la sua direzione di in Inter-Juventus e l‘arresto dell’arbitro serbo accusato di aver favorito la squadra di casa, arriva ora la radiazione dell’arbitro saudita.
Mai come in questo caso il detto “tutto il mondo è Paese” trova motivo di esistere.