Il Napoli a due facce, competitivo in Champions deludente in campionato, è arrivato a un punto di non ritorno travolto dall’ammutinamento post Salisburgo.
De Laurentiis si è trovato di fronte a una scelta quasi epocale per il futuro del Napoli: salvare Ancelotti rinnovandogli la fiducia oppure salvare la squadra liberandola dalla spada di Damocle delle multe e dalla possibile richiesta del rimborso dei danni d’immagine?
Un po’ come quando il popolo circa 2000 anni fa si è trovato di fronte ad una scelta ben più importante per il futuro dell’umanità.
La sensazione è che alla fine De Laurentiis tra i due contendenti abbia scelto il ‘Ponzio Pilato’ della situazione, che nel caso specifico del Napoli sembra assumere le sembianze di Mino Raiola e Jorge Mendes.
Il primo è il procuratore di Insigne, Manolas, Leandrinho (non a caso improvissamente ‘scongelato’ per la trasferta di Udine). Il secondo invece oltre ad essere l’agente di Ghoulam, ha avuto un ruolo importante per l’ingaggio di Gattuso al posto di Ancelotti.
Inoltre il primo (Raiola) è il procuratore anche di Ibrahimovic. Il secondo (Mendes) cura gli interessi di Ronaldo, Di Maria, Diego Costa, James Rodriguez.
Entrambi, oltre ad avere ‘influenze’ importanti su tanti club, hanno in procura molti calciatori giovani e meno giovani che farebbero al caso del Napoli in vista di una probabile rivoluzione del parco giocatori nelle due prossime sessioni di mercato.
Se la sensazione fosse giusta, l’aver scelto ‘Ponzio Pilato’ sarebbe una grande mossa strategica di De Laurentiis.
Nel 2013 la competenza e il carisma di Benitez hanno permesso a De Laurentiis di costruire una rosa competitiva durata quasi sette anni.
Ora i buoni rapporti con Raiola e Mendes potrebbero essere decisivi se non fondamentali per una nuova vera rivoluzione e ritentare l’assalto al Palazzo.
Buon Forza Napoli a tutti!