Gli spagnoli di Mediapro lo scorso mese di febbraio con un’offerta di 1 miliardo, 50 milioni e 1.000 euro a stagione hanno vinto l’asta per i diritti televisivi della Serie A per il triennio 2018-2021.
Nel mese di aprile Sky ha chiesto la sospensione del bando vinto da Mediapro. Secondo Sky gli spagnoli non hanno un loro canale televisivo dove trasmettere le partite aprendo quindi un nuovo bando per assegnarli a un’emittente italiana.
Il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso di Sky. Il Presidente della Sezione Imprese del Tribunale di Milano, Claudio Marangoni, ha depositato il provvedimento con cui ha confermato l’annullamento del bando.
Il bando è stato valutato non correttamente formulato e in particolare ha riscontrato violazioni dei principi antitrust.
Le principali violazioni riscontrate sono relative in particolare sulla formulazione dei pacchetti [LEGGI QUI] previsti da Mediapro che limiterebbero la libertà di scelta dei singoli offerenti nel formulare le proposte per i diversi contenuti e servizi.
Mediapro ora a 15 giorni di tempo per presentare ricorso.