Troppo accanimento contro la Juventus, in fin dei conti è solo una squadra sfortunata

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Le vittorie della Juventus sono come le rose: non ce n’è una senza spine. Ma tutto sommato la Juventus è vittima di una sorte avversa che sembra perseguitarla dal lontano 1897.  

Si dice che la fortuna è cieca e che la ‘sfiga’ ci vede benissimo. Di sicuro la ‘sfiga’ avrà spalancato gli occhi quando Paparesta si è chiuso da solo nello spogliatoio proprio mentre da quelle parti passava il dirigente bianconero Luciano Moggi. Addirittura la ‘sfiga’ avrà utilizzato una lente d’ingrandimento con la prescrizione dei reati per doping impedendo alla Juventus di dimostrare la propria innocenza. Che sfortuna nera, anzi bianconera.

E’ forse stata fortunata la Juventus se nel 2016-17 è stata costretta a giocare la finale di Coppa Italia per ‘colpa’ dell’arbitro Valeri che ha voluto togliere lo Stato italiano dall’imbarazzo di una finale Napoli-Lazio a Roma?

Ad esempio non è forse solo sfortuna se proprio Mazzoleni, l’arbitro di quella ‘maledetta’ finale di Pechino, contro il Milan ha deciso di interpretare a modo suo il regolamento evitando il secondo giallo a Benatia e non ha visto altri due falli da rigore in favore dei rossoneri?

Così come non è stata forse sfortunata la Juventus se contro l’Empoli le viene fischiato a favore un rigore che la diplomazia definisce generoso o d’astuzia, guarda caso da Calvarese l’arbitro che lo scorso campionato contro il Cagliari non ha fischiato contro i bianconeri un netto fallo di mano di Bernardeschi in area di rigore? Se non è sfortuna questa…

Non vogliamo forse attribuire alla sfortuna che nessun quarto uomo vicino alle panchine si è mai accorto delle sfuriate isteriche di Allegri ‘negando’ all’allenatore della Juventus un po’ di relax anticipato nello spogliatoio prima della fine della gara?

Così come la sfortuna di recente non ha forse offuscato la vittoria della Juventus contro Parma e Bologna se rispettivamente gli arbitri Doveri di Roma e Mariani di Aprilia non hanno espulso Pjanic in entrambe le partite per delle entrate di gioco che in Europa sono considerate da cartellino rosso?

A proposito di Pjanic. Non è sfortuna se anziché parlare del settimo scudetto consecutivo dei bianconeri si parla della mancata espulsione di Pjanic contro l’Inter? In pratica la stessa sfortuna che le ha reso sportivamente ‘illegittimi’ gli scudetti del gol di Turone, del rigore di Catanzaro, del rigore su Ronaldo, del gol di Muntari…meglio fermarsi qua si rischia di fare troppa pubblicità alla sfortuna della Juventus.

Non è sfortuna incontrare in Europa arbitri insensibili e con un bidone della spazzatura al posto del cuore pronti ad applicare il regolamento ammonendo, talvolta espellendo, i calciatori bianconeri e addirittura fischiando contro la Juventus rigori decisivi anche al novantesimo minuto?

Ma poi chi vorrebbe essere nei panni della Juventus ‘costretta’ a vincere lo scudetto per evitare che possa finire sulle maglie di una squadra del centro o del sud Italia? Forza milanesi affrettate i tempi…

Infine diciamoci la verità: solo la sfortuna può spingere dei teppistelli (?) a provare ad incendiare la casa del giornalista di ‘Report’ autore dell’inchiesta dei legami tra la Juventus e la malavita organizzata.

Mannaggia, capitano proprio tutte a lei…

Chi opina nei salotti TV e sui siti web nazionali prova ad esorcizzare la sfortuna bianconera evitando di parlarne.

Se la fortuna l’avesse aiutata oggi la Juventus anziché 34 (TRENTAQUATTRO) scudetti ‘sfortunati’ ne avrebbe vinti 20-25  più ‘fortunati’ o addirittura benedetti da tutti… e il calcio italiano sarebbe stato anche più bello e sportivo.

Buon Forza Napoli a tutti!