Vigilia di Barcellona-Napoli: la conferenza di Xavi in 4 punti

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L’allenator del Barcellona Xavi Hernandez, con il portiere Ter-Stegen, in conferenza stampa ha presentato la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma con il Napoli domani allo stadio Olimpico del Montjuic.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

Sulla gara con il Napoli.

“E’ la Champions: siamo pronti, siamo motivati, c’è entusiasmo. Da quattro anni non entriamo nei quarti e quindi domani è un’opportunità importante. Avremo un rivale che forse non è nel miglior periodo ma ha la stessa base dell’anno scorso e sono campioni d’Italia. Giochiamo di fronte ai nostri tifosi e c’è bisogno di una notte magica. Il Napoli è migliorato col nuovo allenatore, sono più solidi, dentro la partita, sono dinamici, sono più a loro agio con questo allenatore. Anche noi arriviamo bene nonostante le assenze gravi. Detto questo, bisogna dimostrare sul campo ciò che sappiamo fare. Siamo stati migliori di loro lì, ma dovremo dimostrarlo anche in casa. Abbiamo infortuni ma non deve essere una scusa, dovremo fare il nostro calcio con coraggio. Non c’è paura di fallire, anzi necessità di dimostrare che possiamo giocarcela in questa competizione”.

Sulle strategie di gara.

“Non è una gara qualsiasi, bisogna controllare le emozioni, il temperamento, avere pazienza davanti ed in difesa, questo è competere, avere esperienza in campo. Nella Champions sono i particolari a fare la differenza e bisogna controllarli. Mi aspetto un Napoli coraggioso, che presserà alto, cercherà il possesso, simile a ciò che cerchiamo noi, quindi sarà partita aperta e bella, con due squadre che non speculano ma giocano in attacco. Dobbiamo fare una partita simile a quella di Napoli ma con più efficacia in area di rigore”.

Sono i Campioni d’Italia, dobbiamo fare il massimo contro una grande squadra. Del Napoli mi piacciono molte cose, le sue individualità come quelle dei tre attaccanti che sono di grande livello, un livello top in Europa. Come difendono, come pressano, È una squadra che parte sempre dal basso, che vuole giocare a calcio, molto simile a noi. Calzona ha migliorato la squadra. Mi piace molto Lobotka, non perde palla, mi piacerebbe vederlo in una squadra come il Barcellona. Ha il livello per giocare in una squadra come la nostra. Fa la differenza nella sua squadra”.

Su alcuni singoli.

“Cubarsì? Per lui è un’opportunità, che è la Champions, la migliore competizione, deve godersela come gli altri giovanissimi in squadra. Essere lì a 17 anni è fantastico, è un’opportunità importante provare ad essere tra le migliori otto d’Europa. Ferran Torres? Nessuna ricaduta, ma non è al 100%, abbiamo bisogno domani di chi è al 100%, se tutto va bene sarà a disposizione per l’Atletico”.

Sul passaggio del turno e le possibili avversarie.

“Io credo non ci siano favoriti, è 50%-50% anche se noi abbiamo il vantaggio dei tifosi. Il campo deve essere davvero una bolgia. Eventuali avversarie nei quarti? Ne vedo diverse, con potenzialità diverse, noi quest’anno abbiamo avuto una situazione economica difficile, non abbiamo potuto ingaggiare chi volevamo, dobbiamo adattarci alle circostanze, ma nonostante tutto la società ha fatto sforzi, ma la situazione è quella che è, ma possiamo gareggiare con chiunque”.