Vigilia di Napoli-Real Madrid: la conferenza stampa di Garcia in cinque punti

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Rudi Garcia allenatore del Napoli



L’allenatore del Napoli Rudi Garcia in conferenza stampa ha presentato la sfida di Champions in programma domani allo stadio Maradona contro il Real Madrid.

Questi i passaggi salienti delle sue dichiarazioni.

Sulle emozioni Champions.

“E’ la più bella competizione, per un tecnico o un giocatore è sempre speciale, già quando sentiamo la musichetta sentiamo una carica importante e ti fa capire che sei in Champions. Ho già detto che il Napoli è un club che deve giocarla ogni anno. Siamo tornati nei primi 4 e possiamo dedicarci a questo grande evento”.

Sulla sfida al Real Madrid.

Giochiamo contro uno dei più grandi club al mondo con un palmares unico, 5 vittorie nelle ultime 10 stagioni. Hanno una decina di giocatori dall’ultima finale, sarà una gara difficile ma abbiamo l’ambizione di giocare per vincere. Il cuore ce l’avremo, ma in alcuni momenti servirà anche la testa per spingere o per impedire al Real di mostrare le sue qualità. Servono entrambe, il cuore ce l’avremo senza problemi.

Noi abbiamo studiato la squadra, abbiamo mostrato ai ragazzi punti di forza e debolezze, ogni squadra al mondo non ha solo punti di forza, anche noi. Ma siamo concentrati sul nostro gioco, le nostre qualità, la fiducia, dobbiamo mettere tutto in campo. Tranquillità, serenità, poi non sarà necessario parlare di motivazioni quando arriveremo allo stadio. Pensiamo solo a cosa mettere in campo tutti insieme, come squadra. Non c’è bisogno di ricordare ogni minuto la grandezza del Real, la conosciamo”.

Ancora sul Real Madrid.

“Sono stati bravi a prendere uno come Bellingham dopo la partenza di Benzema, anche se gioca in un ruolo diverso. Non dobbiamo pensare ad un solo giocatore, ma sono stati bravi anche nel prendere Joselu. E’ una squadra anche potente, alta sui piazzati, è una squadra completa”.

Sull’atteggiamento che deve avere il Napoli.

“Noi abbiamo tante possibilità nella nostra squadra. Siamo forti in tutti i reparti e sarà una gara importante su tutti i piani, avremo l’ambizione di vincere e bisognerà essere prima di tutti umili ed al 120% delle nostre qualità”.

Piccola polemica con i giornalisti.

“Iniziato male? Quando vinci le prime due partite non si può dire che si è iniziato male. E’ cambiato che avendo già il miglior possesso palla, tirando tanto in porta e segni la fiducia torna. Era questo da migliorare, prendere la porta, segnare, fare gol sui piazzati come a Lecce. Pensiamo a Kvaratskhelia, dopo il gol è più leggero nella testa, è felice in campo, è un giocatore unico ma forzava le giocate pensando al gol che mancava da marzo. Sfida Champions mancata quando era alla Roma? Ho già parlato di questo quando sono arrivato andatevi a riprendere le mie dichiarazioni di allora. La storia è il presente”.

In conferenza stampa con Rudi Garcia ha presentato la sfida con il Real Madrid anche il capitano Di Lorenzo. QUI le sue dichiarazioni.