Vigilia Napoli-Milan: la conferenza di Garcia in 5 punti

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L’allenatore del Napoli Rudi Garcia in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato in programma domani al Maradona contro il Milan.

Questi i passaggi più interessanti delle dichiarazioni di mister Garcia.

Sulle sconfitte con le grandi e le tre sconfitte casalinghe.

“La verità è sulle 13 gare dall’inizio della stagione, compreso il Milan. Affrontiamo un avversario diretto, abbiamo una grande voglia di vincerla. I miei giocatori lo sanno che solo vincendo gare di fila che possiamo migliorare la classifica. Siamo forti fuori casa, abbiamo fatto sempre risultati utili o vinti, in casa dobbiamo migliorare. Lunghi a Berlino? Non vogliamo allungarci, ma quando affronti una squadra che fa tanto gioco lungo, che ha giocatori forti di testa, che perde in casa dopo 8 sconfitte e vuole riscattarsi, ci sta che possano lanciare in area. A Berlino Non la migliore partita offensivamente, ma la migliore sulla rabbia e la voglia, l’aiuto e l’atteggiamento della squadra”.

Sulla catena di sinistra del Milan.

“E’ forte ma anche noi abbiamo due catene forti sia a destra che a sinistra. Puntiamo sulle nostre qualità. Leao è un ottimo giocatore, ma non c’è solo lui, altrimenti dobbiamo fare un piano anti Giroud e anti Pulisic, dobbiamo prendere il Milan nel complesso e non per un singolo”“.

Sulle statistiche del il Napoli.

“Le statistiche ti aiutano a capire o ti confermano ciò che vedi. Noi siamo primi per possesso, tiri, corner ottenuti. Siamo primi in tante cose e la classifica perciò dovrebbe essere migliore. Ho sempre detto che dobbiamo migliorare nel prendere di più la porta. Ho sempre detto che subiamo meno occasioni di tutti, ma prendiamo troppi gol. Però siamo sulla buona strada”.

Garcia sulla fame della squadra dopo lo scudetto vinto.

“E una cosa inconscia, io conosco bene i miei giocatori e sono motivati ed hanno voglia di vincere e dare il meglio. Sono contento del loro atteggiamento e se c’è bisogno di una risposta l’abbiamo avuta sia a Verona che a Berlino”.

Sulle possibili scelte di formazione.

“Simeone o Raspadori? Entrambi sono importanti, è importante avere entrambi motivati, concentrati e pronti per iniziare o subentrare e anche insieme. Anguissa non ha i 90 minuti, se inizia poi dovrà uscire o se non inizia potrà avere i minuti giusti per riprendere il ritmo, piena fiducia in Cajuste. Kvara meglio con Mario Rui? Non sono d’accordo, Kvicha ha trovato il gol con l’Udinese e prima non aveva segnato con nessuno dei due compagni. Ora è tornato Kvicha al suo livello, quando è al suo livello, altissimo, può fare la differenza. mi aspetto da Kvara e Politano che siano decisivi ed infatti stanno facendo gol e assist e perciò iniziano spesso le partite”.

QUI la conferenza stampa dell’allenatore del Milan Stefano Pioli.