I focus. Napoli-Pisa 3-2: la conferenza stampa di Conte in tre punti

0
146



L’allenatore del Napoli Antonio Conte in conferenza stampa ha commentato la gara di campionato giocata contro il Pisa al Maradona.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

Partiamo dalle cose belle. Questo è un ottimo gruppo, gioisce e soffre tutti insieme. Oggi siamo complicata da soli la vita, era una gara totalmente in controllo sul 3-1 e potevamo pure sfruttare qualche situazione per implementare il risultato. Io so benissimo cosa ti passa in momenti come quelli dopo il 3-2: ti viene il braccino, inizi a nasconderti, pensi di voler portare a casa il risultato e quindi rischi. Dispiace perché sono partite che per quello che hai prodotto le devi vivere in maniera più serena. Però abbiamo trovato la quarta vittoria consecutiva. Manchester? Non c’entra niente oggi ha inciso zero“.

“Finale di gara? Dovremo andare a fondo, ne parlerò un po’ con i ragazzi perché la cosa migliore è non dare sentenze. Io ho bisogno di parlare e confrontarmi con loro per capire che sensazioni hanno avuto dal campo. Quando ero calciatore apprezzavo quando l’allenatore ne parlava, io voglio entrare nelle loro teste e capire se c’è stato un eccesso di consapevolezza o della superficialità. Però penso che sono situazioni su cui dovremo migliorare e cercare di lavorare“.

Durante la gara ci possono essere cose positive e altre da migliorare. I nuovi sono nove e a parte De Bruyne arrivano da realtà diverse. Si ritrovano con lo scudetto sulla maglia, in una piazza come Napoli che vive di calcio. Con Lucca stiamo lavorando tanto per fargli capire determinate situazioni, ha qualità importanti ma deve fare uno step in su. Lo stesso Hojlund ha 22 anni ma nel Manchester United non giocava. Sono queste le considerazioni da fare, considerazioni da persone serie. Dobbiamo fare un’annata con quattro competizioni significa che c’è da giocare, tenere botta, fare esperienza durante le partite e non solo in allenamento. Le altre squadre hanno rose già strutturate, di giocatori che hanno già giocato le competizioni. Servono equilibrio e pazienza, c’è tanto da lavorare. Napoli deve proteggere questa squadra da tutto e per tutto, già da fuori arrivano missili“.