Al Maradona con il Como arriva il primo pareggio stagionale in assoluto per il Napoli.
La squadra di Conte dopo 16 partite consecutive non va in gol in una gara casalinga (11 nel campionato scorso, 4 in campionato e 1 in Champions in questa stagione).
Come 16 sono già gli infortuni, 3 traumatici e 13 muscolari, che hanno colpito i calciatori del Napoli in questi primi due mesi di gare ufficiali tra campionato e coppa.
Il pareggio con il Como è senza dubbio il risultato giusto che riassume una gara non bella, con tante interruzioni tra infortuni veri e altri simulati dai lariani, senza vere occasioni da gol ad eccezione del rigore parato da Milinkovic-Savic (o sbagliato da Morata…fate voi).
Nessuna delle due squadre avrebbe meritato di vincere.
Non lo avrebbe meritato il coraggioso Como malgrado il suo bel gioco propositivo ma questa volta poco pericoloso, con la linea della difesa alta (quanto è mancato De Bruyne con i suoi passaggi filtranti…) per una riaggressione immediata e per tenere lontano dalla propria area l’avversario.
Non lo avrebbe meritato il Napoli poco lucido, arruffone, dal pressing mai davvero di squadra, con manovre collettive latitanti, magari anche stanco e sempre con quella sensazione che dal punto di vista atletico paga dazio con ogni avversario.
Per quanto visto in campo, di sicuro il bicchiere è mezzo pieno. Potrebbe riempirsi del tutto se la Roma non dovesse vincere in casa del Milan questa sera.
Visto che lo spettacolo alla piazza napoletana, sempre più risultatista, non interessa più essere primi in classifica dopo dieci giornate sarebbe senza dubbio un risultato incoraggiante.
Non può essere invece incoraggiante definire il pareggio in casa con il Como un gran risultato. D’accordo, Fabregas ha messo su una gran bella squadra ma di certo non è il Real Madrid o il Liverpool o il Barcellona o il Bayern Monaco o il PSG.
Ma ora testa alla Champions. Martedì ancora al Maradona arriva il non irresistibile Eintracht Francoforte e per il Napoli è già una partita con obbligo di vittoria, se intende continuare il suo cammino europeo.
Per vincere bisogna segnare, per segnare bisogna tirare in porta, per tirare in porta bisogna creare i giusti presupposti con il gioco…se non bello almeno concreto.
Buon Forza Napoli a tutti!





