Commento e statistiche di Rangers-Napoli 0-3: partita da grande squadra

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All’Ibrox Stadium di Glasgow il Napoli ha vinto 3-0 con gli scozzesi dei Rangers nella seconda giornata dei gironi di Champions.

Un Napoli europeo bissa il successo interno con il Liverpool ed espugna l’infocato Ibrox di Glasgow.

Gli scozzesi dei Rangers partono forte mettono in difficoltà il Napoli ma solo per pochi minuti.

Il Napoli sa soffrire da grande squadra e da grande squadra prende le misure agli arrembanti avversari portano la gara dalla fisicità alla qualità tecnica.

Il palo di Zielinski, le parate di McGregor prima su Simeone poi ancora su Zielinski, il rigore sbagliato da Zielinski: quattro nitide palle-gol che si affiancano ai 3 gol segnati.

Il Napoli guida ora il Gruppo A ma è atteso dall’esame più difficile da superare del girone: la doppia sfida con l’Ajax dal gioco brillante e sbarazzino. Nessun calcolo, le partite vanno giocate tutte per vincerle, ma una vittoria con i lancieri di Amsterdam potrebbe anche bastare per la qualificazione agli ottavi. Appuntamento alla Cruijff Arena martedì 4 ottobre poi al Maradona mercoledì 12 ottobre.

Cosa è piaciuto.

La capacità di soffrire in uno stadio infuocato sportivamente parlando soprattutto nei minuti iniziali quando i Rangers hanno attaccato in forza.

Come una squadra che sa cosa deve fare, il Napoli nel secondo tempo ha messo la gara sul piano della qualità delle giocate e della manovra dopo un primo tempo dove bisognava giocare più di sciabola che di fioretto e il Napoli lo ha saputo fare.

La crescita di Meret freddo e concentrato, pronto alla parata difficile quando è stato chiamato in causa.

I progressi di Ndombele. Criticato con troppa fretta dopo la gara con lo Spezia, entrato a gara in corso, Ndombele ha dimostrato una condizione fisica in crescita e che può solo migliorare con il tempo, ma deve giocare. Per chi non lo conosce bene sarà una grande scoperta, c’è da scommetterci.

I ripiegamenti difensivi degli esterni di attacco, fondamentali per aiutare la difesa nel contrastare la vigoria fisica degli avversari.

Cosa non è piaciuto.

La scelta nella rifinitura finale delle azioni d’attacco non sempre lucide.

I rigori di Zielinski. Per carità sbagliare un calcio di rigore fa parte del gioco del calcio, ma tirare due rigori identici nella stessa partita e sbagliarli tutti e due non è da tutti.

L’arbitraggio di Lahoz.

Personalità lucidità e umiltà nel chiedere aiuto al VAR. Manca il secondo giallo a Morelos e un solo abbaglio (ma clamoroso) qundo ha fischiato un rigore contro il Napoli per un tocco di pancia di Rrahmani, ma bravo a farsi aiutare anche qui dal VAR.

I numeri della gara.

  • Tempo di gioco: 97’05” – Effettivo: 61’25”;
  • Tiri: Napoli 25 – Rangers: 10
  • Tiri nello specchio della porta gol compresi: Napoli 10 – Rangers 3;
  • Falli contro fischiati: Napoli 13 – Rangers 12;
  • Ammonizioni: Napoli 1 – Rangers 5;
  • Espulsioni: Napoli 0 – Rangers 1;
  • Corner: Napoli 5 – Rangers 5.