A livello nazionale sembra sia troppo doloroso ammettere che il Napoli sta dominando il campionato non solo per i risultati ma anche per le prestazioni, senza aiuti esterni o avversari ‘scansanti’.
Forse più semplicemente gli è imposto un certo modo di parlare, mortificando e umiliando la loro professionalità rinnegando quell’onestà intellettuale che dovrebbe essere alla base di chi vuole fare informazione o di chi si vanta di essere un’opinionista esperto…e serio.
Questo Napoli dal monte ingaggi dimezzato, fa male a chi ha sempre esaltato quel modello di calcio anni ’70, fatto di vittorie a corto muso e prestazioni che non giustificherebbero quegli ingaggi stratosferici che hanno portato a certi escamotage finanziari che hanno macchiato l’immagine del calcio italiano.
La risposta migliore a chi fa di tutto per sminuire o, addirittura, per non ammettere che il Napoli sta facendo un qualcosa di straordinario arriva dai numeri.
Infatti se si confrontano le classifiche degli ultimi tre campionati dopo 27 giornate, le prime tre inseguitrici della capolista di turno hanno all’incirca lo stesso punteggio in classifica di quelle di questo campionato.
Se negli anni passati le inseguitrici erano considerate agguerrite rivali per esaltare le vittorie di Milan e Inter, a maggior ragione devono esserlo anche quest’anno visto che i punteggi in classifica delle seconde, terze e quarte si discostano di pochissimo tra un campionato e l’altro.
Ovviamente ogni campionato per tutta una serie di motivi fa storia a se, ma a volte i numeri aiutano a fare analisi più obiettive e…meno discriminanti.
Basta volerli leggere.
