Durante la conferenza stampa di presentazione di Osimhen [LEGGI QUI] e Rrahmani [LEGGI QUI] il DS Crtistiano Giuntoli ha parlato del calciomercato del Napoli.
“Le trattative sono tutte complicate. Non è che se hai i soldi i calciatori li prendi e altrimenti no. Il mercato ed i rinnovi vanno di pari passo, le richieste di un giocatore sul rinnovo vanno anche in base alle richieste che ha sul mercato. Non a breve, ma vediamo come si svilupperà il mercato.
Rrahmani ad esempio dopo poche partite lo vidi, lo seguivamo già in video, ma dal campo ci fece una grande impressione ma dovevamo bruciare le altre concorrenti che lo volevano. Siamo stati fortunati ad anticipare gli altri.
Osimhen invece lo seguo dal Mondiale Under 17 di 4 anni fa. Ha trovato difficoltà al Wolfsburg perché c’era Origi nel suo ruolo che aveva qualche anno in più, poi ebbe qualche piccolo infortunio. Non è stata una trattativa facile, non potendoci incontrare di persona ma solo a distanza. Poi è andato tutto bene, è stato un investimento costoso, ma siamo convinti farà bene.
Perché li abbiamo scelti? Hanno entrambi velocità ed applicazione.
Raiola a Castel di Sangro? Mino ha salutato i suoi assistiti Manolas e Lozano, poi siamo stati a pranzo insieme. Lozano? Siamo dell’idea che può fare solo meglio, Rino è contento dell’ultima parte di stagione di Lozano e l’idea è di continuare.
Interventi di mercato a centrocampo? Nel girone di ritorno abbiamo fatto bene non solo con i nuovi Lobotka e Demme, ma con un atteggiamento di tutta la squadra, girone di ritorno che poteva essere importantissimo con delle motivazioni che poi inconsciamente sono venute meno. Non sempre col mercato si può lavorare per migliorare delle cose. Non basta mettere uno che ha contrasto, corsa e palleggio, altrimenti bisognerebbe prenderlo dal Real. Dobbiamo lavorare sulle nostre forze, economiche che sono incredibili per quanto abbiamo investito”.








