Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, anche se in ritardo di qualche settimana, ha deciso di essere vicino alla squadra chiamata a difendere la qualificazione in Champions in questo finale di campionato.
Come da copione cinematografico lo ha fatto alla sua maniera. Parlando di tutto e con tutti, anche di questioni che dovrebbero rimanere interne come ad esempio i legittimi dubbi che ha sulla condizione atletica della squadra.
Di sicuro sono da apprezzare le scuse che il presidente ha fatto ai tifosi per la figuraccia di Empoli.
Scuse che i tifosi, potrebbero presto ricambiare dopo aver ascoltato le parole del patron azzurro sugli obiettivi:
“A inizio anno avevamo detto che la priorità era il ritorno in Champions League, non la Coppa Italia o l’Europa League. Poi vi siete ingolositi voi parlando di Scudetto, non io“.
In effetti è inconcepibile che nel calcio di oggi ci siano ancora tifoserie che si fanno “ingolosire” da uno scudetto decisamente alla portata della loro squadra del cuore. Oppure dal desiderio di VINCERE NON SEMPRE MA OGNI TANTO qualche trofeo che aumenterebbe il prestigio del club (e di chi lo rappresenta) per il quale investono tanto tempo, passione, soldi…e lacrime di delusioni cocenti.
Magari se si fosse fatto ingolosire anche il presidente forse oggi il Napoli avrebbe ancora qualche chance scudetto.
Se per far parte della storia del cinema non è necessario vincere un Oscar ma basta un bel film da produrre, girare o in cui recitare, per entrare nella storia del calcio sono invece fondamentali i trofei.
Non a caso chi ha vinto scudetti e Coppa UEFA con il Napoli, dopo oltre 30 anni è ancora accolto come un eroe per aver scritto la storia sportiva della città, non solo della squadra.
Non a caso le piazze e le strade di una città vengono invase dai tifosi solo per festeggiare la vittoria anche di una Coppa Italia, figuriamoci di un trofeo internazionale o ancor di più uno Scudetto.
Di certo i tifosi non scendono a festeggiare in strada una qualificazione in Champions che dovrebbe rappresentare l’obiettivo minimo per un club che ha, come dice De Laurentiis, centinaia di migliaia di tifosi sparsi nel mondo.
Buon Forza Napoli a tutti!
