Il Napoli a un passo dall’obiettivo stagionale: la notte del “Sin prisa pero sin pausa”

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Finalmente cala il sipario sul campionato più anomalo e più brutto della storia della Serie A. Senza tifosi non poteva essere altrimenti.

La pandemia ha forse sconfitto i valori sportivi del calcio, ma si è arresa agli interessi economici che ormai la fanno da padrone in questo sport.

Lo dimostra il mondiale in Qatar del 2022 che non si gioca come da tradizione tra un canotto e un ombrellone, ma a tavola tra un torrone e un panettone. Suona bene anche la rima.

Non è di certo l’imprevedibile volata Champions a rendere più avvincente questo campionato che continua a regalare simulazioni non punite e rigori inventati, gol regolari annullati e feroci polemiche arbitrali. Tutte cose oggi non più concepibili con la tecnologia di cui può avvalersi il calcio.

Nella volata Champions è coinvolto anche il Napoli che, è opportuno ricordare a chi lo avesse dimenticato, è a una vittoria dal centrare l’obiettivo dichiarato a inizio stagione: il quarto posto in classifica.

Un obiettivo lontano per il Napoli ad agosto, quando le griglie di gran parte di opinionisti e tifosi lo posizionavano in zona Europa League insieme a Lazio e Roma e dietro alla Juventus, alle milanesi e all’Atalanta.

Ma tutto quanto accaduto nel bene e nel male da agosto a ieri ormai non conta più nulla: oggi conta solo battere il Verona e il Napoli i figli di Giulietta li può battere affrontando la partita come ci ha insegnato Benitez: “Sin prisa pero sin pausa”. Senza fretta ma senza pausa, perché queste partite va benissimo vincerle anche 1-0 al 95° minuto su autogol o su rigore.

Oggi conta solo conquistare i tre punti con il Verona poi “Domani è un altro giorno”, come diceva Rossella O’Hara in Via col Vento, e si penserà al futuro.

Buon Forza Napoli a tutti!