Alcuni tesserati del Napoli ai dei media hanno commentato la gara di Champions League giocata contro il Manchester City all’Etihad Stadium di Manchester.
Sam Beukema.
“In parità numerica potevamo giocarcela, eravamo convinti di poter far qualcosa di bello stasera. Invece con uno in meno un avversario così forte ha potuto avere più occasioni più possesso palla. Noi abbiamo dato tutto ma purtroppo non siamo riusciti a fare risultato. Magari se il mio colpo di testa sullo 0-0 fosse andato dentro sarebbe stata un’altra partita. Anche con il cambio modulo la squadra era la stessa, solo una coincidenza che il gol sia arrivato subito dopo. Quando sei con un uomo in meno è sempre più difficile creare occasioni. Peccato aver perso, ma abbiamo dato tutto. Restiamo uniti come sempre e pensiamo alla prossima“.
Alessandro Buongiorno.
“È stata una partita difficile ma da questa partita ne usciamo ancora più forti perché abbiamo dimostrato di avere spirito, di essere molto uniti tra di noi. Dopo l’espulsione cambia tutto, soprattutto qui in casa loro. Sei costretto ad abbassarti e devi cercare di difendere il meglio possibile. Abbiamo cercato di non mollare fino all’ultimo e questa è sicuramente una nota positiva. De Bruyne? Ci dispiace per la sostituzione, fa parte del calcio, ma lui ha reagito da campione assoluto quale è“.
Milinkovic-Savic.
“Sono venuto qua per dare una mano alla squadra. Le scelte la fa il mister e ognuno deve fare il suo, non importa quando sarai scelto. Secondo me oggi abbiamo mandato un gran segnale rimanendo per 70 minuti in dieci uomini e comunque chiudere bene, giocare, fare tanto sacrificio“.
Rasmus Hojlund.
“E’ già difficile giocare contro il Manchester City in questo stadio, poi farlo in inferiorità numerica è ancora più difficile. Partita davvero dura. De Bruyne? È chiaro che voleva disputare questa partita ma è l’allenatore che decide e dobbiamo rispettare le sue scelte. Se fosse stato qualcun altro e non Kevin non sarebbe importato“.
Antonio Conte.
“Siamo rimasti tutti con l’amaro in bocca. L’avevamo preparata come l’abbiamo giocata nei primi 20 minuti. L’espulsione ha cambiato la partita. Nei primi 20 minuti ho visto un grande atteggiamento, i ragazzi sono stati bravi a tenere botta. Però già è difficile uscirne indenni a giocare qui contro il Manchester City in 11 contro 11, diventa impossibile se rimani 70-80 minuti in dieci. Nei primi 20 minuti ho avuto la sensazione che noi la partita l’avessimo preparata nella maniera giusta andandoli a prendere molto alti in pressione nella loro metà campo e a giocare quei duelli. Gli stavamo creando delle difficoltà.
Mi dispiace perché sono partite che un’espulsione le rovina, perché non puoi fare le esatte valutazioni. Diventano partite in cui sei costretto a difenderti e sperare in qualche ripartenza cosa che non vogliamo fare ma oggi l’abbiamo dovuto fare. Noi prendiamo gol quando vogliamo andare a pressare la palla sul fallo laterale, lì sbagliamo perché sei contro squadre di questo livello. In quelle situazioni dobbiamo essere un pochettino più attenti e maturi, è stato un eccesso di generosità. Al 70′ ho fatto tre sostituzioni perché avevano dato tanto, Lobotka, Anguissa, Politano. Matteo a un certo punto nel secondo tempo doveva fare il quinto fisso, ma non lo è. Ci siamo anche un po’ snaturati sotto tutti i punti di vista, ma sono contento dell’abnegazione e della mentalità che i ragazzi hanno messo. Io esco con sensazioni positive anche per il cammino europeo. Io ho visto cose positive nella voglia, nella determinazione, il piglio di volersela giocare alla pari. Oggi abbiamo fatto il nostro, non volevamo difenderci ma siamo stati costretti a farlo“.






