L’ex DG del Napoli Pier Paolo Marino, oggi dirigente dell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a radio Kiss Kiss.
“Giocare la Champions per il Napoli è una gratificazione importante che meritano la città, De Laurentiis e la società. Quando ero a Napoli dicevo che stavo seminando per un giardino che fiorirà con fiori profumati.
Il Napoli ha il 33,33% di possibilità di vincere lo scudetto così come Inter e Milan. La Juve la lascio fuori perché come si è visto ieri non è in forma.
Le italiane in coppa? Stiamo sbagliando qualcosa nell’allestimento delle rose e nei vari turnover. Si pensa più al qualificarsi più che al partecipare alla Champions.
Rigore alla Roma? Ho visto tante immagini ma non il tocco di mano di che ha portato al rigore del pareggio della Roma. C’è un problema di crescita del Var, va protetto e stabilito un protocollo più ferreo e uniforme. Se quello che è successo a noi contro la Roma fosse successo ad una grande squadra ci sarebbero state polemiche molto più grandi.
Udinese? Stiamo giocando bene anche contro le grandi. Sappiamo le difficoltà della gara di Napoli, ma l’Udinese arriva in maniera combattiva.
Osimhen? Chi non lo vorrebbe, ma nel frattempo mi tengo Beto che ha tutte le qualità e caratteristiche per diventare un giocatore simile al nigeriano.
Scudetto? Non bisognerà fare l’errore di un’esaltazione nel percorso. Bisogna evitare quello che successe dopo la vittoria a Torino con la Juve quando lo scudetto sembrava già vinto”.