Mourinho in conferenza: “Domani penso solo a vincere, non penso a un risultato negativo”

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L’allenatore della Roma Josè Mourinho in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato in programma domani allo stadio Olimpico contro il Napoli.

“La partita di domani non è una svolta, penso solo a vincere, non penso a un risultato negativo. Stiamo facendo un campionato positivo, con prestazioni più positive dei risultati. Abbiamo 15 punti, ne meritavamo di più. La partita è difficile, loro le hanno vinte tutte e stanno bene.

Zaniolo e Karsdorp sono pronti per giocare, gioca la squadra che ha giocato con la Juve.

C‘è tanta gente che ride di quello che ha fatto la Roma. I Friedkin hanno ereditato tanti errori fatti dagli altri, così come Tiago Pinto. La proprietà ha speso tanto per rimediare a quegli errori, e c’è gente che ride. Alcuni ridono con le tasche piene di soldi. Tanti milioni sono stati spesi e abbiamo dovuto spendere altri milioni per creare le condizioni per il successo del progetto. Quando qualcuno scrive la bugia che Mourinho non è contento mente. Mourinho, come tutti gli altri allenatori, vuole più giocatori, vuole una rosa di livello più alto.

L’unico responsabile della sconfitta di giovedì sono io, nessun altro, perché ho fatto giocare una squadra che aveva grande rischio di perdere la partita, ma non pensavo a un disastro del genere. L’ho fatto per la paura degli infortuni, del campo, del clima, per le troppe partite. L’ho fatto pensando che dovremo giocare col Napoli, col Cagliari e col Milan e ho sbagliato. La responsabilità è solo mia. Un 6-1 col Napoli non cancellerebbe nulla, non cancella i miei errori.

Qui lavoriamo tanto, ma abbiamo ereditato una cicatrice emozionale di un record di infortuni che in vita mia non ho mai vista. Una delle grandi cose su cui dobbiamo migliorare è questa e lavoriamo tanto con molta preoccupazione.

A me piace giocare i big match, pensare ai risultati del passato è un limite. Domani affrontiamo il Napoli, cerchiamo di vincere. E’ una partita contro una grande squadra, contro un grande allenatore. Partita difficile per noi, ma non credo che sia facile neanche per loro.

La nostra squadra ha alcune soluzioni di livello in alcune zone, ma in altre no, non c’è da nasconderlo. Un conto è una squadra, un conto è una rosa. Stiamo costruendo una squadra, ma dobbiamo costruire una rosa e per farlo servono più soldi, più finestre di mercato. E la proprietà sta facendo uno sforzo incredibile e deve essere rispettate.

Penso che loro devono preoccuparsi di Zaniolo e Mkhitaryan. Loro sono bravi, tutti bravi, ma anche Zaniolo, Mkhitaryan ed El Shaarawy sono bravi, anche Luciano sa che deve preoccuparsi di noi”.