A otto giorni dalla sfida del Maradona Napoli-Eintracht Francoforte scoppia la polemica per il divieto di trasferta per i tifosi tedeschi.
Il Ministero degli Interni italiano ha comunicato al Napoli e all’UEFA il divieto di vendere ai tifosi dell’Eintracht Francoforte i biglietti per il ritorno degli ottavi di Champions in programma mercoledì 15 marzo alle ore 21:00 allo stadio Maradona.
Vendita vietata anche dei circa 2.700 tagliandi per il settore ospiti che spettano al club che gioca in trasferta secondo quanto previsto dal regolamento UEFA.
Immediata la protesta dell’Eintracht Francoforte, affidata alle parole di Axel Hellmann AD del club tedesco:
“Si tratta di un’ingerenza grave e inaccettabile da parte delle autorità di sicurezza italiane nell’organizzazione e nella cultura delle competizioni europee per club. È come un’ammissione dello Stato italiano che non si vede nelle condizioni di svolgere in sicurezza una partita di Champions League con 2.500 tifosi ospiti fissata da diversi mesi. A meno che qui non abbiano avuto un ruolo altri interessi. La UEFA è chiamata a garantire che questo approccio non crei un precedente e non metta in pericolo l’integrità delle sue competizioni. Il Francoforte, vincitore dell’Europa League l’anno scorso, sta vivendo la migliore corsa degli ultimi decenni in campo con i tifosi che offrono un forte sostegno nelle partite in trasferta”.
Intanto i tedeschi della Bild annunciano che diverse centinaia di tifosi dell’Eintracht sono pronti a recarsi comunque a Napoli. Lo faranno anche senza biglietto, con possibili conseguenze per l’ordine pubblico.