Empoli battuto in campionato dopo tre sconfitte consecutive tra partite in casa e in trasferta. Decima vittoria consecutiva e record eguagliato del Napoli 2017-18 di Sarri. Vantaggio sulla seconda in classifica passato a +8.
Numeri arrivati dopo una vittoria tanto sofferta quanto speciale contro l’Empoli, venuto al Maradona per giocare più a rugby che a calcio. Se fosse rimasto in dieci dopo quindici minuti per un doppio giallo a Bandinelli per tre entrate rugbistiche nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
Empolesi tutti arroccati nella propria metà campo preoccupati più a ricorrere ad ogni mezzo pur di non far giocare l’avversario piuttosto che provare a giocarsi la partita.
Eppure Zanetti avrebbe potuto far tesoro delle lezioni arrivate dalle vittorie del Napoli con Spezia, Torino, Cremonese, Roma e Atalanta. Tutte squadre che non hanno raccolto nulla malgrado le loro partite fisiche e ostruzionistiche. Alla fine hanno perso come hanno perso anche le squadre che hanno provato a giocarsela con il Napoli come hanno fatto ad esempio Lazio e Sassuolo.
Ed è proprio questa la forza attuale del Napoli: vince anche se manca qualche titolarissimo e, soprattutto, è in grado di vincere sia con squadre che provano a giocarsela sia con quelle che sperano di arginare il Napoli con l’ostruzionismo, il catenaccio e la fisicità.
A Spalletti, come allo staff tecnico e a quello medico, va fatto un applauso per la gestione delle necessarie rotazioni tra tutti i calciatori della rosa, mantenendo sempre la stessa mentalità e la stessa identità di gioco della squadra. Anche quando le tantissime partite (e che partite) lo hanno costretto a stravolgere con l’Empoli la catena di sinistra che tanto bene ha fatto a Bergamo sopperendo all’assenza di Kvaratskhelia.
Spalletti però è stato poi lucido quanto bravo a rimediare con i cambi, mettendo forze fresche nel momento cruciale della partita. Una scelta che poi si è rivelata vincente.
Sabato al Maradona c’è la sorprendente Udinese, ultima partita prima della doppia sosta per i mondiali e per Natale.
Un ultimo sforzo per chiudere in bellezza il 2022 e rinviare tutto al 2023 per vedere la lunga sosta chi avrà danneggiato di più: la lepre, le sue inseguitrici o nessuno.
Buon Forza Napoli a tutti!