Napoli-Lecce 1-0: i commenti degli azzurri ai microfoni delle Tv e delle radio

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Alcuni tesserati del Napoli e ai microfoni dei media hanno commentato la gara di campionato giocata contro il Lecce al Maradona.

Frank Zambo Anguissa: “E’ sempre difficile giocare contro una squadra che difende così bassa. Sono contento per Di Lorenzo e per la squadra. Nell’intervallo il mister non ha urlato. Ha solo detto di continuare a giocare come sappiamo e di stare tranquilli”.

Giovanni Di Lorenzo: “Dispiace tanto per il primo gol annullato ma sono contento. Era una partita troppo importante per noi. Ci abbiamo provato in tanti modi, alla fine abbiamo segnato. L’ambizione è quella di giocare sempre per vincere, lo abbiamo fatto in tutte le partite. Queste sono le partite sulla carta facili, ma in realtà non lo sono. Tutte le squadre vanno affrontate, ma poi conta quello che facciamo noi”.

Alessandro Buongiorno: “È una bella emozione essere primi in classifica ma siamo ancora all’inizio. Oggi non è stata facile, lo sapevamo. Ci aspettavamo che il Lecce si chiudesse cercando di farci gol sulle ripartenze. Siamo riusciti a creare e siamo stati abbastanza attenti sulle preventive. Una cosa che non deve mai mancare è lo spirito, il modo in cui ci alleniamo tutti i giorni. Stiamo lavorando tanto. Il mister all’intervallo ci ha calmato. La voglia di fare gol e di passare subito in vantaggio era tanta. Nel secondo tempo abbiamo fatto girare bene la palla e siamo riusciti a segnare. Rigore? Ero abbastanza vicino e per quello che ho visto io c’era. Le prossime saranno partite toste, che cercheremo di preparare al meglio”.

Mister Conte: “Ho poco da rimproverare la squadra oggi. Loro si sono difesi in modo organizzato, ma noi abbiamo attaccato. Quando attacchi e non segni, poi può subentrare un po’ di nervosismo. Li ho tranquillizzati perché bisogna avere la maturità e la pazienza di stare lì, far girare la palla e creare le occasioni. Diventa antipatico parlare sempre dei singoli, parlo della prestazione della squadra. Testa al Milan, l’anno scorso ci ha dato un distacco importante ed un mercato altrettanto importante. I punti che dovevamo fare li abbiamo fatti, ora ci misuriamo con i livelli più alti, giocare a San Siro non è mai facile”.