Alcuni tesserati del Napoli e ai microfoni dei media hanno commentato la gara di campionato giocata contro il Milan allo stadio Maradona.
Matteo Politano: “Oggi era importante vincere. Siamo partiti forte e nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita, potevamo fare anche il terzo gol. Poi il Milan è venuto fuori e nel secondo tempo abbiamo un po’ sofferto ma ci sta. Scudetto? Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, crediamo in noi stessi. Vogliamo regalare una gioia a questo popolo fantastico che è sempre con noi”.
Alex Meret: “Il rigore parato? Studio i rigoristi prima di ogni partita. C’erano ampie possibilità che tirasse su quel lato e per fortuna sono riuscito a pararlo perché era un momento delicato. La vittoria di oggi è importante perché ci permettere di restare attaccati all’Inter. Scudetto? Ci crediamo, siamo lì e non possiamo mollare adesso. L’Inter corre forte, ma noi dobbiamo provare vincerle tutte poi alla fine si vedrà”.
Romelu Lukaku: “400 gol sono tanti ma la vittoria di oggi è più importante. La partita l’abbiamo preparata in un modo, ma stamattina il mister ha cambiato i piani. Abbiamo dimostrato di saper affrontare le difficoltà e dobbiamo continuare così. Abbiamo sofferto un po’ troppo nel secondo tempo però l’abbiamo portata a casa e va bene così. La nostra è stata una bella risposta, la rincorsa è appena iniziata e dovremo lottare fino alla fine. Dobbiamo lottare fino alla fine. Io leader’ No, parla Di Lorenzo che è un bravo capitano e fa il suo lavoro molto bene”.
Antonio Conte: “Nel primo tempo abbiamo dominato. Anche nella seconda parte abbiamo iniziato bene, ma poi Anguissa è venuto meno e senza McTominay e Neres che rientrava dall’infortunio, abbiamo avuto il timore di mantenere il risultato. Nnon dimentichiamo che il Milan è un’ottima squadra partita per vincere lo scudetto e che a gennaio si è rinforzata. Scudetto? Non eravamo partiti neanche per andare in Champions ma per andare in Europa e adesso siamo lì e dopo otto mesi di lavoro sarebbe folle non credere in qualcosa di straordinario. Davanti c’è una corazzata che farebbe un campionato a parte non sono in Italia ma anche in Europa. Per noi sarà importante recuperare tutti, se lo facciamo possiamo dire la nostra.
Oggi non era facile, perché giocavamo dopo l’Inter e contro una signora squadra. C’erano tutte le condizioni non dico per assegnare lo scudetto all’Inter ma per creare un distacco duro da colmare. Qui a Napoli è la prima volta che ricevevo tanto senza aver dato niente. Dobbiamo essere consci che stiamo facendo qualcosa di straordinario e miracoloso. Dobbiamo essere feroci, restano otto partite e poi penseremo al futuro”.