Napoli-Sassuolo 4-0: il 13 di questa settimana regala ai vincitori la certezza del primo posto anche dopo Bergamo

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Quando gli italiani sognavano con il Totocalcio il giorno dopo la domenica calcistica tutti aspettavano l’annuncio che recitava più o meno così: “I tredici questa settimana regalano ai vincitori x milioni di lire”.

Il Napoli con il Sassuolo ha realizzato un 13, ben tredici vittorie consecutive tra campionato (8) e coppa (5), che ha regalato agli azzurri la certezza del primo posto anche dopo la difficile gara di Bergamo con l’Atalanta di sabato prossimo.

Per il Napoli un’altra vittoria netta come tutte le precedenti fin qui conquistate, malgrado i tentativi quasi ridicoli degli allenatori avversari di non ammettere la netta superiorità degli azzurri.

Il Napoli di questo inizio di stagione è una squadra tonica nel fisico e nella testa. Sembrava il Sassuolo ad aver giocato mercoledì in coppa e il Napoli la squadra riposata che ha avuto a disposizione la settimana tipo per preparare la partita.

Invece è l’esatto contrario ed è questo l’aspetto che va sottolineato più degli altri.

Spalletti ha trasformato la squadra-scommessa di agosto in uno spettacolo che diverte ed entusiasma i suoi tifosi, forse un po’ meno i tifosi delle altre squadre della confinante Italia.

Provate per un attimo a mettervi nei panni, frustranti, dell’allenatore avversario che deve affrontare il Napoli: che tipo di contromisure si potrebbero mai adottare per arginare una squadra così straripante?

Automatismi collaudati tra i vari reparti e tra i calciatori dello stesso reparto. Gol che sono figli di un’intesa che rasenta la perfezione tra chi fa l’assist e chi segna, come se giocassero insieme da una vita e invece sono compagni di squadra da appena tre mesi.

Spalletti ha messo su uno spettacolo dove i calciatori si divertono non solo a giocare, ma anche a scambiarsi reciprocamente i ruoli rendendo ancora più imprevedibile lo sviluppo della manovra.

Osimhen per la sua prima tripletta italiana e Kvaratskhelia per le sue giocate (l’azione del secondo gol è spettacolare), sono meritatamente i più osannati dopo la vittoria con il Sassuolo. Ma il Napoli che ha battuto il Sassuolo è anche Meret che si è fatto trovare pronto quando il Sassuolo ha provato a fare gol. Il Napoli è anche la forza esuberante e tecnica di Kim, la concentrazione di Juan Jesus, le corse sulle fasce di Mario Rui e Di Lorenzo, le geometrie di Lobotka, il palleggio di Anguissa, le accelerazioni di Zielinski e gli spunti di Lozano. Il Napoli è la SERENA voglia di aiutare la squadra di chi entra dalla panchina, in nome del famoso motto dei moschettieri “Uno per tutti, tutti per uno”.

Che spettacolo!

Dove può arrivare il Napoli? Di sicuro anche dopo Bergamo sarà primo in classifica e non è poco. Poi si vedrà.

I numeri della gara.

  • Tempo di gioco: 93’54” – Effettivo 54’44”;
  • Tiri: Napoli 18 – Sassuolo 10;
  • Tiri nello specchio della porta gol compresi: Napoli 6 – Sassuolo 6;
  • Falli contro fischiati: Napoli 5 – Sassuolo 6;
  • Ammonizioni: Napoli 0 – Sassuolo 1;
  • Espulsioni: Napoli 0 – Sassuolo 1 (Laurentiè per doppio giallo;
  • Corner: Napoli 11 – Sassuolo 5.