Vigilia di Genoa-Napoli: la conferenza stampa di Antonio Conte in cinque punti

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L’allenatore del Napoli Antonio Conte in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato contro il Genoa in programma allo stadio Marassi(Ferraris sabato 21 dicembre alle ore 18:00.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

“Per arrivare a costruire qualcosa di importante, arrivare all’obiettivo non esistono scorciatoie, puoi abbreviare il percorso col lavoro perché il successo va costruito su basi solide. I 35 punti in classifica valgono tanto. Significa aver fatto benissimo con un gruppo di ragazzi che è cresciuto notevolmente. Ho fiducia in questi ragazzi perché li vedo ogni giorno, poi non sempre si potrà vincere, si inciampa, ma anche nell’inciampo cercheranno di migliorarsi”.

“Sostituto di Buongiorno? E’ Juan Jesus. Le scelte che faccio è perché voglio vincere. Lui è dall’inizio con noi, è una sostituzione molto scontata, stiamo parlando di un centrale sinistro, esperto, che ha giocato tantissime partite in carriera, anche nel Napoli con Rrahmani e che sa sa che ha la mia fiducia. Gli ho sempre detto che in caso di una defezione lui sarebbe stata la prima scelta e così sarà domani. Dico sempre che la fase offensiva si fa con tutta la squadra e la fase difensiva pure. Abbiamo lavorato sempre sul concetto che siamo 11 che cercano di fare gol, 11 che provano a riconquistare la palla quanto prima, 11 a difendere…lo stiamo facendo bene”.

Kvara? Ha ripreso ad allenarsi con noi e oggi l’ho visto più sciolto. Ha dato la sua disponibilità e verrà con noi. David Neres è cresciuto davvero tanto rispetto a quando è arrivato. E’ più coinvolto nella squadra, in tutto. Ha capito che il calcio moderno prevede il coinvolgimento di tutti in entrambe le fasi. Mi dà una doppia alternativa a destra e sinistra e siamo molto contenti in quei ruoli. Simeone? Lo vedo più completo e forte degli anni scorsi. Mi dà un’alternativa credibile dietro Lukaku”.

“Mercato di gennaio? Sto lavorando con questo gruppo di calciatori e tutti, sia chi gioca che chi gioca meno, ha contribuito in maniera importante ai 35 punti. Poi se dovessero esserci opportunità credibili o il club decide o ha voglia eventualmente di cambiare qualcosa allora vedremo”.

“Gara con il Genoa? Non è mai facile giocare a Marassi: classico stadio all’inglese con le tribune molto vicine, la tifoseria è calda. Dovremo andare lì e fare la nostra partita riportando ciò che abbiamo preparato in settimana con attenzione ai dettagli, spirito di collaborazione, voglia di aiutarsi anche nelle difficoltà come ad Udine dove abbiamo dimostrato che al pugno preso siamo rimasti in piedi. Lukaku troppo solo davanti? Non lo è mai perché attacchiamo e riempiamo l’area avversaria sempre con 5 barra 6 uomini. La fase offensiva si valuta con quanti uomini porti, con quanti attacchi, con quanti difendi, non dal numero di attaccanti”.