Noa Lang è arrivato al Napoli all’inizio di questa stagione pagato 25 milioni di euro più 2 di bonus al PSV.
Le sue prestazioni nelle amichevoli precampionato fin qui giocate, hanno diviso (come al solito) la piazza napoletana in due fazioni:
“E’ il nuovo Lindstrom“, “No, sarà determinante come lo è stato Kvaratskhelia“.
Quale fazione ha ragione? In questo momento nessuna delle due perché bisogna attendere il giudizio insindacabile del campo, quando si giocheranno le partite vere con punti in palio e quando la ‘cattiveria’ agonistica e la concentrazione saranno ai massimi livelli.
Soprattutto bisogna aspettare che vengano smaltiti i carichi del duro lavoro atletico che Conte programma durante il ritiro precampionato.
A maggior ragione per un calciatore come Lang che ha nello strappo in progressione, nello scatto rapido, nel dribbling in velocità i suoi punti di forza. Per un calciatore con queste caratteristiche la brillantezza fisica è un aspetto determinante, anche per esaltare la lucidità di pensiero nel rifinire l’azione d’attacco con la conclusione personale o con un assist per i compagni.
La fretta nel calcio d’agosto è sempre stata una cattiva consigliera. Per questo dare un giudizio ‘estivo’, nel bene e nel male, su un qualsiasi calciatore non ha senso. Più saggio aspettare il 30 maggio 2026. Solo allora si potrà dire se Lang sarà stato per il Napoli il nuovo Lindstrom o un calciatore determinante come Kvara…come tutti sperano.
Buon Forza Napoli a tutti!
