Tutto pronto per la nuova Serie A: la carica dei ‘vecchietti’, la lotta Scudetto con sei incognite e tre favorite (+1)

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Tocca ai campioni d’Italia inaugurare il campionato di Serie A 2025-26. Il Napoli alle 18:30 affronta in trasferta il Sassuolo, in contemporanea si gioca anche Genoa-Lecce.

Il valzer degli allenatori.

Sono ben 12 i club di Serie A che hanno cambiato allenatore. Tra questi c’è il ritorno di Pioli, Allegri e Sarri, la scommessa parmense con lo sconosciuto Cuesta. Come sempre Juric e Di Francesco, malgrado una collezione di risultati non sempre soddisfacenti, hanno trovato ancora una volta una panchina da occupare.

La carica dei ‘vecchietti’.

Il calciomercato ha aggiunto alla nuova Serie A nomi importanti anche se un po’…avanti con l’età. Tocca ai nuovi ‘vecchietti’ terribili il compito di alzare il livello qualitativo dello spettacolo del campionato.

La Fiorentina ha deciso di puntare su Dzeko (39 anni), il Milan su Modric (40 a settembre), il Napoli su De Bruyne (34), il Bologna su Immobile (35) e Bernerdeschi (31), il Como su Morata (33 a ottobre), il Sassuolo su Matic (37).

Le sei incognite.

In attesa di scoprire quale squadra sarà la sorpresa del campionato, sono sei le incognite che possono stravolgere la lotta per un posto in Europa.

  • Il Bologna di Italiano riuscirà fare quello step decisivo per l’Europa dopo la vittoria in Coppa Italia?
  • La Lazio che non ha potuto fare mercato, ma con una rosa che si conosce a memoria, che giovamento avrà dall’arrivo di mister Sarri?
  • Juric riuscirà a dare continuità all’Atalanta dopo la magnifica parentesi con Gasperini?
  • Pioli riuscirà a mantenere lo standard europeo raggiunto dalla Fiorentina in questi ultimi tre anni?
  • Gasperini riuscirà a far rendere al massimo la competitiva rosa della Roma e riportarla finalmente in Champions?
  • L’ottimo Como di Fabregas riuscirà ad abbinare al bel gioco anche la concretezza dei risultati per raggiungere l’obiettivo europeo?

La tre favorite per lo Scudetto (+1).

In attesa del fischio d’inizio si gioca da più parti la partita delle ‘griglie’ delle favorite per lo Scudetto. Forse più che di ‘griglie’ è più opportuno parlare di fasce, come per la Champions.

Nella fascia delle favorite per lo Scudetto ci sono sempre loro tre: l’Inter (la più forte), il Milan (che senza coppe e con il vincente Allegri in più ha tutto per copiare il Napoli dello scorso anno) e la Juventus. Lo sono state, lo sono e lo saranno per storia, potere economico, potere mediatico e potere politico.

Il quarto incomodo, la squadra che come dice Conte può dar loro fastidio, è di diritto il Napoli: per lo Scudetto vinto lo scorso anno, per l’esperienza del suo allenatore, per l’entusiasmo travolgente , stimolante e coinvolgente della piazza, per la solidità economica.

Le grandi novità regolamentari.

  • La regola degli otto secondi: un portiere non può tenere la palla in mano o farla rimbalzare per più di 8 secondi. Superato questo lasso di tempo l’arbitro, che mostra a tutto lo stadio il conteggio degli ultimi cinque secondi con le dita, assegna un calcio d’angolo alla squadra avversaria.
  • Il doppio tocco su calcio di rigore: se l’incaricato calcia accidentalmente il pallone con entrambi i piedi simultaneamente o il pallone tocca il piede o la gamba “d’appoggio” subito dopo il calcio:
    – Se la rete viene segnata, il calcio di rigore deve essere ripetuto.
    – Se la rete non viene segnata, viene assegnato un calcio di punizione indiretto. Eccezion fatta quando l’arbitro applica il vantaggio. In caso di tiri di rigore, il tiro viene registrato come sbagliato. Stessa cosa se l’incaricato tocca volontariamente il pallone due volte
  • Gli arbitri e il VAR: i direttori di gara dopo un check del VAR spiegherà al pubblico la motivazione della decisione finale presa.
  • Le proteste: ammonizione per qualsiasi calciatore che mostri dissenso con parole o azioni verso il direttore di gara, compreso il capitano.

Non resta che riprendere dall’armadio sciarpe, bandiere e telecomando.

A proposito: ovviamente BUON FORZA NAPOLI A TUTTI!