Il Napoli chiude la prima settimana con impegni infrasettimanali con un bilancio più che soddisfacente.
Dopo la bella vittoria da grande squadra a Firenze e una sconfitta che ci può stare in casa del City, il Napoli batte il Pisa al Maradona e si gode almeno per una settimana il primo posto solitario in classifica.
Una vittoria arrivata con i primi gol in azzurro di Gilmour e Lucca e il primo stagionale di Spinazzola. Sembra un dettaglio ma non lo è, perché se una squadra segna 9 gol con 8 marcatori diversi (solo De Bruyne ne ha fatti due) lancia un segnale di imprevedibilità nella finalizzazione che potrebbe incidere non poco sul risultato finale del campionato.
Il Napoli dopo quattro giornate è a punteggio pieno con +2 sulla Juventus, +3 su Milan e +6 sull’Inter: anche questo sembra un dettaglio ma non lo è perché anche se è presto, la squadra di Conte sta confermando di essere un’autorevole candidata “a dare fastidio” alle tre storiche e potenti favorite per lo Scudetto…malgrado i “missili che arrivano da fuori”…
Ovviamente non sono tutte rose e fiori.
Le vittorie sofferte in casa (almeno nel punteggio) con Cagliari e Pisa, i pericolosi cali di concentrazione con Fiorentina e lo stesso Pisa, sono aspetti che chiedono a Conte e a tutta la squadra un’approfondita riflessione. Sono lacune che vanno assolutamente colmate se non si vuole compromettere il raccolto primaverile della semina che si sta facendo.
Così come l’insostituibilità di Politano e Di Lorenzo, anche quando sono in debito di energie, fa riflettere sull’attuale considerazione di Conte circa utilità di Gutierrez e Olivera per far rifiatare il capitano e di David Neres e Lang per far rifiatare la generosa ala destra. Conte già in alcune partite non ha avuto a disposizione per noie muscolari Lukaku, Meret, Rrahmani, David Neres, Mazzocchi e ora anche Buongiorno: meglio non rischiarne altri visti i tanti impegni stagionali.
Intanto McTominay è il migliore della Serie A anche per i giornalisti europei.
Il centrocampista scozzese è il primo calciatore della Serie A (18°) nella classifica del Pallone d’Oro vinto dal francese del PSG Dembelé, addirittura davanti anche a Bellingham, Haaland, Van Dijk, Fabiàn Ruiz, Wirtz, Oliseh e ovviamente a Lautaro Matinez.
Una bella notizia soprattutto se Conte riuscirà a trovare gli equilibri e i movimenti giusti per fare della convivenza tra De Bruyne e McTominay, un’arma devastante a disposizione della squadra…
…ma ora testa al Milan e poi allo Sporting Lisbona per il ritorno della Champions al Maradona.
Buon Forza Napoli a tutti!
