Nessun dramma per la sconfitta, ma Conte deve valutare e risolvere quattro possibili criticità

0
159
Fonte SSC Napoli



Dopo l’ultima rimediata a Como lo scorso 23 febbraio e dopo 16 risultati utili consecutivi, il Napoli al Meazza con il Milan riassapora l’amaro gusto della sconfitta in Serie A. La prima in questo campionato, la seconda stagionale dopo quella di Manchester in Champions.

Proprio come ci può stare quella di Manchester perché arrivata in inferiorità numerica, così ci può stare quella di Milano al di là delle tante assenze tutte in difesa. Sono squadre forti perdere in casa loro non è certamente un dramma.

Però le assenze non devono essere un alibi. Così come non deve essere assolutamente un alibi la deludente prestazione dell’arbitro Chiffi. Il fischietto padovano non ha concesso un rigore netto per un fallo subìto da McTominay. Live ha considerato solo da ammonizione il fallo da rigore da ultimo uomo di Estupinan e al monitor sembrava cercasse a tutti i costi un appiglio per confermare la sua errata decisione. Ancora peggio ha fatto nella parte finale della gara, spezzettando troppo il gioco e consentendo al Milan una tattica ostruzionistica. Meno male che per l’AIA è uno dei migliori…

Della prestazione degli azzurri resta la reazione dopo le disattenzioni difensive. Disattenzioni che hanno permesso al Milan di concretizzare nel primo tempo due delle tre uniche vere occasioni da gol create in tutta la gara. Il portiere rossonero Maignan ha fatto il suo dovere in diverse occasioni anche in parità numerica. Peccato che nella ripresa in superiorità numerica il Napoli non sia riuscito a conquistare quello che sarebbe stato un pareggio più che meritato.

Le scelte iniziali di Conte in difesa sono condivisibili. In Champions non ci saranno di sicuro Mazzocchi e Marianucci fuori lista, Buongiorno infortunato e Di Lorenzo squalificato. Difficile prevedere se ci sarà o meno il recupero di Rrahmani, Spinazzola e Olivera. Salvaguardare Beukema era una impellente necessità per Conte, visto che l’olandese con Juan Jesus e Gutierrez rischia di essere uno dei tre unici difensori disponibili per la sfida con lo Sporting Lisbona.

Però la Milano rossonera ha confermato quelle che sono quattro possibili criticità emerse in questa prima parte di stagione.

Conte e il suo staff sono sicuri che schierare tutti insieme i quattro centrocampisti sia la scelta giusta, rinunciando a un esterno perdendo quell’ampiezza anche sulla fascia sinistra che ha fatto le fortune del Napoli?

Le zone di campo occupate con il modulo attuale da McTominay e De Bruyne esaltano o penalizzano le loro qualità (che sono tante)?

La punta, il centravanti, il terminale offensivo…chiamatelo come volete… Quante volte è messo in condizione di battere a rete nell’arco di una partita, tanto con squadre forti che con squadre meno attrezzate del Napoli?

Conte dice che l’esperienza i nuovi arrivati devono farla anche in gare ufficiali. Bene, allora perché i Marianucci, i Lang, lo stesso Gutierrez e anche David Neres non sono stati utilizzati prima con squadre più abbordabili del Milan e, magari, avendoli più pronti per affrontare un’emergenza come quella affrontata contro la squadra di Allegri e, perché no, consentendo di far riposare in via preventiva qualche muscolo più stanco?

Il Napoli è competitivo per confermarsi campione d’Italia, non è certo la sconfitta con il Milan a ridimensionarlo, ma deve ritrovare quegli equilibri che gli hanno consentito di vincere l’inaspettato quarto Scudetto della sua storia.

Ma ora testa allo Sporting Lisbona. La gara di mercoledì al Maradona è già una di quelle con obbligo di vittoria se non si vuole perdere terreno letale per andare avanti in Champions.

Ma per essere competitivi In Europa ritrovare solo gli equilibri non basta per vincere le partite. Seve quel pizzico in più di coraggio e quella convinzione nei propri mezzi per segnare qualche gol in più.

Conte deve far tesoro della sua esperienza e della sua competenza per correggere i difetti della squadra emersi in queste prime sei uscite stagionali, perché il Napoli è attrezzato per dire la sua in tutte e quattro le competizioni.

Buon Forza Napoli a tutti!