I punti banalmente persi sono come i nodi, alla fine vengono tutti al pettine di una classifica che non permette agli azzurri di fare un altro passo falso a Bergamo.
Una eventuale sconfitta in casa dell’Atalanta, ai fini della conquista di un posto in Champions. sarebbe indolore se il Napoli non avesse perso punti preziosi (almeno 5) con Torino, Spezia, Genoa e Verona.
Senza Champions il Napoli rischia un drastico ridimensionamento, malgrado i 565 milioni di euro spesi al calciomercato negli ultimi cinque anni.
Il Napoli chiamato al termine della stagione a ricostruire per l’ennesima volta il proprio futuro tutto può permettersi tranne che perdere i fondamentali introiti e l’appeal della Champions, senza i quali sarà difficile convincere calciatori ambiziosi a indossare la maglia azzurra.
Se in questo delicato momento storico del Napoli si può anche aspettare per vedere l’identità di una squadra, è invece lecito aspettarsi dai calciatori una reazione fatta d’orgoglio e senso di appartenenza per riscattare l’inaccettabile prestazione con il Granada.
Orgoglio e senso di appartenenza che devono mettere in campo ed imporre ai compagni soprattutto quei calciatori che VOGLIONO giocare nel Napoli la prossima stagione.
Non resta che aspettare le ore 18:00 per vedere di che pasta ‘calcistica’ sono fatti gli azzurri.
Buon Forza Napoli a tutti!
