Le coppe europee hanno le due finali: un affascinante Bayern Monaco-PSG in Champions League e un intrigante Inter-Siviglia in Europa League.
Malgrado la final eight, o se preferite i play-off, alla fine ad alzare i trofei o è un ricco top club (Bayern Monaco, PSG, Inter) o una società che ha una tradizione in campo internazionale (il Siviglia) che vanta il record di vittorie (5) in Coppa Uefa/Europa League.
Le belle favole come quelle del Lipsia o del Lione fanno bene al calcio, ma se non incontrano la ‘Fata Smemorina’ sono destinate a rimanere la Cenerentola che può solo sognare il ballo a corte.
Chi sperava, grazie ai play-off mascherati da final eight, nel trionfo di squadre diverse dalle solite big ha dovuto fare i conti con gli ‘incubi’ Neymar e Mbappè, Lukaku e Lautaro, Lewandowski e Gnabry.
Vorrà pur dir qualcosa che, malgrado i play-off, campionati poco attraenti quali ad esempio quelli di Belgio e Ucraina sono rimasti poco attraenti e dove vincono comunque sempre le stesse. Di contro il campionato più imprevedibile e più bello del mondo, la Premier League, lo è diventato e lo è senza i play-off. Non a caso proprio nel regno della Premier League la Cenerentola Leicester ha potuto ballare con il Principe Azzurro.
Il segnale lanciato dalle finaliste delle coppe europee è chiaro: non serve cambiare il format di una competizione per sperare nel cambio maglia di uno scudetto o una bacheca diversa per un trofeo prestigioso.
Al di là dell’aspetto economico e della indispensabile bravura degli attori che vogliono recitare in una favola, serve ben altro.
Senza un sistema credibile e con l’attuale sottomissione totale alla intoccabile ‘matrigna cattiva’, con o senza play-off, difficilmente la Cenerentola di turno potrà diventare più bella delle sue sorellastre e ballare con il Principe Azzurro.
Il Napoli la sua favola nel 2018 l’avrebbe scritta…e in quell’anno non c’erano i play-off ma solo una enorme grande mela avvelenata proprio come quella di Biancaneve. Solo che non è arrivato il bacio del Principe Azzurro per il lieto fine.