De Laurentiis in ritardo sugli arbitri, bravo per il mea culpa

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In casa Napoli chiusura del 2023 con sorpresa. Dopo la gara con il Monza niente conferenza di Mazzarri ma è il presidente De Laurentiis ad incontrare i giornalisti.

“Tutto quello che è successo finora è solo responsabilità mia. La colpa non deve andare sui giocatori o sugli allenatori. Mi assumo tutte le responsabilità. Devo chiedere scusa ai napoletani e ai tifosi se siamo dove siamo in classifica”.

Da apprezzare la sua assunzione di colpe per la gestione estiva post scudetto: dalla scelta dell’allenatore alla gestione dei rinnovi, dal calciomercato in entrata per rinforzare la rosa titolare a quello in uscita per non aver ceduto gli scontenti rimpiazzandoli con calciatori più motivati.

Chi ha sottolineato certi errori in estate, pur provando un senso di riconoscenza verso una società e una squadra che hanno riscritto la storia del club dopo 33 anni, è stato beffeggiato dagli ‘slinguazzanti’ del sempre “Tutto va bene Madama la marchesa”…ma non è così che si fa il bene del Napoli.

Forse un po’ più complicato sarà mantenere la promessa che il presidente ha fatto di migliorare la squadra con il calciomercato di gennaio. Nella sessione invernale del calciomercato è storicamente difficile trovare quei calciatori di spessore tecnico e mentale in grado di permettere a una squadra di invertire la rotta…salvo fare investimenti importanti.

Tardiva invece l’accusa, camuffata da “Preghiera’ a Gravina e Rocchi”, agli arbitraggi che hanno aggravato il non brillante rendimento del Napoli in questa prima parte di stagione.

Un “preghiera” da fare già dopo il fallo non visto da Massa su Lobotka sul primo gol dell’Inter. Addirittura da rafforzare dopo il grave errore tecnico di Abisso nella gara con il Frosinone in Coppa Italia. Il tutto al netto dei maltrattamenti riservati dagli avversari soprattutto a Osimhen e Kvara,

De Laurentiis con la massima umiltà, in questo momento, è l’unico che può fare davvero qualcosa per riportare la squadra nelle zone alte della classifica.

In attesa di ascoltare quanto dirà il 24/25 gennaio, non resta che augurare al presidente un in bocca al lupo e buon lavoro. Magari De Laurentiis tornerà a sorprendere tutti come ha fatto con gli acquisti nel primo anno di Benitez…a buon intenditor poche parole.