Secondo quanto riportato dall’ANSA la Procura di Roma ha iscritto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel registro degli indagati.
Il motivo.
L’ipotesi di reato è falso in bilancio legato alle presunte plusvalenze fittizie generate nell’affare Osimhen che ha portato al Lille il trasferimento di quattro calciatori del Napoli valutati in tolale 20 milioni di euro: il portiere Karnezis, Manzi, Palmieri e Liguori (questi ultimi tre all’epoca nelle giovanili azzurre).
Atto dovuto.
Un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da parte dei pm della Procura di Napoli.
De Laurentiis già assolto in passato.
Ricordiamo che per la vicenda delle presunte plusvalenze legate all’acquisto di Osimhen il Napoli è stato assolto dalla giustizia sportiva della Figc, sia in primo che in secondo grado dall’ipotesi di violazione in materia gestionale ed economica.
E’ opportuno chiarire che il Napoli dal punto di vista sportivo non rischia nulla. Infatti, come già anticipato, è stato già assolto dalla Procura Federale della FIGC.
Così come è opportuno chiarire che il caso Napoli non è per niente paragonabile a quello della Juventus.
A proposito di Juventus. Ricordiamo che il club bianconero è stato condannato per avere creato un sistema con altri club e ha patteggiato ammettendo le sue colpe.
