L’ex attaccante del Napoli Dries Mertens, oggi al Galatasaray, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN.
“Essere il capocannoniere del Napoli è una cosa speciale, ringrazierò sempre per i nove anni che go vissuto. Sono il primo tifoso del Napoli, lo sarò sempre. Sicuramente poteva finire diversamente, annunciando prima le cose. La società può imparare da queste cose e crescere ancora.
Nuovo Napoli? Ieri abbiamo guardato la partita e hanno giocato bene e con molta velocità. I giocatori che devono essere leader lo sono, poi i nuovi hanno portato entusiasmo. Hanno fatto bene, si vede che hanno voglia di continuare su questa strada e questo è positivo.
Sono contento che lo stadio sia intitolato a Diego. Il mito di Maradona sarà sempre speciale, e quando gli avversari vengono a giocare a Napoli se ne rendono conto.
A chi non conosce la città dico sono stati nove anni bellissimi. Ho conosciuto persone straordinarie, per nove anni me la sono goduta e posso solo dire grazie. Ho provato a farlo con un piccolo video, ma torneremo spesso perché è casa nostra. Vorremo goderci ancora in futuro Napoli.
Mia moglie si è svegliata un giorno e ha iniziato a piangere perché non voleva lasciare la casa a Napoli. Allora le ho detto che l’avremmo tenuta e appena avremo due giorni liberi torneremo lì”.
