L’allenatore del Napoli Rudi Garcia in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato in programma domenica 8 ottobre alle ore 20:45 contro la Fiorentina al Maradona.
Sulla gara con la Fiorentina.
“Siamo a pari punti, vogliamo vincere per blindare il terzo posto. La Fiorentina ha iniziato bene e con qualità. L’abbiamo studiata. Cambia spesso i giocatori perché ne ha tanti di qualità, non cambia il suo modo di giocare in base ai risultati. L’ho vista anche forte sul gioco aereo”.
Garcia sul momento del Napoli.
“A Lecce non abbiamo preso gol, non prende gol ti aiuta molto a vincere vista la potenza di fuoco davanti. Siamo la squadra che subisce meno occasioni della Serie A e quindi diamo pochi tiri agli avversari, 7 di media, ma poi non finiamo spesso senza prendere gol e quindi possiamo migliorare su quel poco che concediamo nel non prendere gol. Abbiamo raggiunto un livello alto, con più concretezza difensiva, dobbiamo rimetterla in campo domenica. Abbiamo giocato alla pari con il Real Madrid, una delle squadre più forti al mondo, il che conferma che siamo forti, ma ora dobbiamo tenere questo livello ed ho fiducia nei miei ragazzi. Turn-over domenica? C’è ancora domani per vedere chi sta bene e chi no, per il momento vedo tutti bene”.
Sui singoli e gli infortunati.
“Gollini e Juan Jesus dovrebbero rientrare in gruppo la settimana prossima. Rrahmani ha fatto una parte con noi oggi, vediamo domani. E’ quasi recuperato, ovviamente non lo rischieremo ma se è disponibile non serve lasciarlo fuori anche se non avrà i 90′ nelle gambe. Non siamo in urgenza vista la coppia Ostigard-Natan, ma l’importante è che non vada in nazionale altrimenti va lì e poi si fa male e non gioca con noi e poi torna lì e diventa un problema. Lindstrom? “E’ arrivato tardi, come Natan, e quando arrivi tardi non è facile inserirsi. Poi noi giochiamo in modo totalmente differente dall’Eintracht che aspettava e faceva contropiede. Sta entrando negli schemi, può giocare sugli esterni ed anche dietro la punta. Ha bisogno di tempo, ma ci può aiutare tanto ed in tanti modi”.
La risposta di Garcia al procuratore di Mario Rui che chiedeva più spazio per il suo assistito.
“Se replico ogni volta che un agente piange, passerei tutto il tempo a farlo. L’importante è il giocatore, quando ce l’hai tutto il tempo con te e importante parlare con lui, io non parlo con i procuratori, lui è venuto da me ed abbiamo chiarito. Mario non condivide le cose dette dal suo agente.
Sul consiglio dei saggi formato in squadra.
“L’ho sempre fatto in tutti i club, a me piace. Posso dirvi che è dall’inizio della stagione che l’ho sempre convocato io, mai il contrario, ma mi diverto a leggere alcuni di voi”.
