Vigilia di Napoli-Monza: la conferenza di Mazzarri in 5 punti

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L’allenatore del Napoli Walter Mazzarri in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato in programma domani al Maradona contro il Monza.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

Sul calciomercato dopo l’addio di Elmas.

“A gennaio non c’è il materiale per fare rivoluzioni e comunque preferisco che ne parli la società. Io voglio solo aiutare questi ragazzi a riprendere quella fiducia che avevano l’anno scorso, giocando bene e cercando di essere equilibrati e non fare leggerezze ed errori da evitare”.

Mazzarri sulla gara con il Monza.

“Per quanto riguarda il discorso tattico, oggi faccio l’allenamento e sapete che ce ne sono pochi. Ci sono tanti indisponibili ma ciò non toglie che dobbiamo fare una grande gara domani. Sarà una partita difficile, il Monza verrà senza nulla da perdere, gioca bene ed ha un bravo allenatore.  All’Olimpico contro il 4-3-3 della Lazio ha fatto bene, valuterò cosa conviene in base alle risorse che avrò disponibili. E’ una gara importantissima per tanti motivi e non vorrei andare oltre la partita. Raspadori e Simeone insieme? Mi piacciono entrambi, farli giocare insieme significa cambiare modulo e molti meccanismi. Una punta in panchina però bisogna averla. Poi se giocano entrambi, uno dei due è stanco nel finale, poi chi metto dalla panchina? Siamo contati, è più facile giochi uno dei due e così l’altro può subentrare”.

Mazzarri e l’emergenza tra infortuni e squalifiche.

“L’allenamento di oggi è importante per valutare Lindstrom, Lobotka ed altri acciaccati. Oggi valuterò tutti e deciderò chi giocherà. Cominciano ad essere tante le defezioni, siamo un po’ in emergenza. Lobotka è un titolarissimo se sta bene, gioca. Ho grande fiducia in Cajuste ha tante qualità e sono convinto che da qui a poco sarà un giocatore importante del Napoli, senza Lobotka, Cajuste è più indicato. In un reparto bisogna cambiare il meno possibile e Anguissa ha sempre fatto la mezzala destra e Zielinski quella sinistra. Lindstrom non ha i 90 minuti, dovrò pensare una staffetta se gioca dall’inizio oppure può subentrare. In base a quanti saremo dovrò essere bravo a capire chi può iniziare e chi dovrà essere sostituito. Se vogliamo tenere i tre davanti poi ci sono altri che non hanno giocato come Zerbin”.

Sul suo lavoro.

“Sono tornato per dare una mano. Le partite che ho fatto sapevo di doverlo fare, ma per come sono andate mi brucia non aver raccattato almeno due punti per noi e due punti in meno alle rivali e li avremmo meritati per come si sono sviluppate. Abbiamo meno punti di quelli che meritavamo. Rendimento al Maradona? Dobbiamo essere più equilibrati. Tante partite siamo stati più corti, abbiamo preso meno contropiedi, meno errori difensivi, ma ogni tanto si fa un errore e si prende gol subito. Dobbiamo fare il nostro gioco, ma funzionale al risultato e purtroppo quest’anno non è stato così molte volte”.

Sulla condizione della squadra.

“Nelle zone importanti ci arriviamo sempre, se lei vede il possesso e nella trequarti ci stiamo più degli altri, ma lì siamo poco incisivi. Non facciamo la cosa fatta bene in quella zona. Vorrei fare 10 minuti di schemi d’attacco, ma se ne faccio troppi domani sono affaticati, gli allenamenti sono pochi e se non alleni certe cose le perdi. L’equilibrio lo sto vedendo, ma serve anche fortuna nell’episodio e svolti, finora è successo al contrario. Qualche reazione inopportuna fa capire che c’è il fuoco dentro, ma per ora non lo riusciamo ad incanalare bene come a Roma. Appena ci girerà qualche episodio spero di rivedere la mia squadra che non molla mai. Siamo sulla strada giusta”.