Politano: “Sabato partita decisiva, crediamo allo scudetto”

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Fonte SSC Napoli



Il calciatore del Napoli, Matteo Politano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

“Indosso una maglia importante, sono contento di essere qui, avverto l’affetto dei tifosi. Con l’Inter dobbiamo essere lucidi e cattivi. Ci aspetta gara importante, affrontiamo la capolista.

Venezia? Sapevamo ci aspettava una partita difficile, loro aspettavano bassi per ripartire, abbiamo avuto pazienza e poi l’abbiamo chiusa. Dovevamo cercare di avvolgere l’azione in maniera diversa, il mister ci ha chiesto di cercare qualche palla più lunga per Victor.

Siamo contenti che Koulibaly sia tornato da vincitore e siamo felici di riabbracciarlo e riaverlo a disposizione. Juan Jesus e Rrahmani stanno facendo tanto bene, siamo contenti di avere quasi tutti a disposizione.

Qual è l’Inter più forte? Sono due squadre fortissime, anche quella di Conte aveva schemi predefiniti ed era sempre difficile da affrontare perché difendeva bene. Inzaghi sta facendo benissimo, pur avendo perso 2-3 giocatori importanti sta dimostrando di essere un grande allenatore. L’Inter gioca benissimo ed è prima con merito.

Allo Scudetto ci abbiamo sempre creduto, sappiamo di essere una squadra forte, il campionato dice che siamo lì e sabato ci giocheremo una bella fetta di campionato. Pensiamo a noi stessi, se battiamo l’inter ci sarebbe ancora più entusiasmo che ci aiuterebbe per le prossime gare. Questo è un mese molto impegnativo.

Febbraio è un mese decisivo, abbiamo tanti scontri diretti e dobbiamo vincerli per essere in alto. Finito questo mese mancheranno dieci partite e poi vediamo come siamo messi.

Lobotka mi è sempre piaciuto come giocatore, purtroppo l’anno scorso non è riuscito a esprimersi al meglio, quest’anno sta facendo grandissime cose, sente la fiducia di Spalletti e in campo si sta dimostrando un grandissimo valore aggiunto.

Punti persi con Empoli e Spezia? Parliamo tanto di queste due brutte sconfitte, non dobbiamo commettere più certi errori. Si cerca di analizzare sempre cosa non ha funzionato. Adesso non vogliamo più sbagliare.

Nel mese più difficile, gennaio, abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo. Con la Juve eravamo in 13 e abbiamo fatto comunque una grande gara. Ora stiamo tornando tutti e si vedrà il Napoli di inizio stagione.

Spalletti è un grande lavoratore, prova tanto sul campo e coi cinque cambi le cose aiutano perché ha una grande rosa e quando cambi cinque giocatori puoi cambiare le partite e questo è un compito più semplice. Ci trasmette sempre serenità e tranquillità per affrontare nel miglior modo la partita.

Nazionale? Il mio obiettivo è fare bene col Napoli per poi sperare in una chiamata di Mancini. Ora penso al Napoli e poi spero possa arrivare.

Scudetto? Non dobbiamo avere paura di niente, è una parola importante ma si può dire ma dobbiamo meritarlo sul campo. A parole siamo tutti bravi. Se la domenica vinci le partite è giusto la pronunci”.