Conte presenta Torino-Napoli: la conferenza stampa del tecnico dei partenopei in cinque punti

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L’allenatore del Napoli Antonio Conte in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato contro il Torino in programma allo stadio Olimpico Grande Torino domenica 1 dicembre alle ore 15:00.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

Sulla classifica.

“Siamo solo alla tredicesima giornata di un campionato finora equilibrato, ma non penso rimarrà così fino alla fine e già a fine girone d’andata inizierà un po’ ad allungarsi. Per Oriali Inter e Atalanta favorite? La settimana di coppe europee ha confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico, tecnico molto elevato. Il calcio italiano è cresciuto in maniera importante, fa parte di un percorso che anche noi un domani vorremmo aggiungere per avere ambizioni reali e sensate”.

Sulla crescita del Napoli.

“Essere primi dimostra che il lavoro che stiamo facendo è buono e sono contento. Stiamo ponendo basi importanti e vedo una continua crescita come squadra ma anche come singolo. La rosa è molto cresciuta come livello dei singoli rispetto ai due ritiri. Dobbiamo migliorare in maniera forte quando arriviamo negli ultimi 30 metri. Dobbiamo migliorare nella scelta, nella qualità, nel colpo di chi è talentuoso, il modo di attaccare l’area in maniera cattiva. Ci stiamo lavorando da un po’, Noi abbiamo iniziato col pareggio col Modena, la sconfitta a Verona 3-0 e abbiamo capito che serviva resettare senza guardare indietro pensando al presente. E’ importante aver trovato un gruppo che mi dà soddisfazione nel venire a Castel Volturno ma deve essere solo la base”.

Sulla reazione di Kvaratskhelia dopo il cambio con la Roma.

“Kvicha come determinazione e voglia è in continua crescita. Era molto deluso perché ha avuto due occasioni davvero importanti per fare gol e dare più tranquillità a tutti noi e far gestire meglio il finale. E’ un ragazzo che ha voglia di crescere, ha solo 23 anni ed è sul pezzo Io quello che vedo in campo è la voglia di fare step in avanti e quando vedo questo sono tranquillo e sereno. Ha capito che può crescere tanto e sta lavorando tanto per farlo e diventare uno di livello top”.

Sul desiderio di Raspadori di giocare di più.

“Jack è un giocatore importante, forte e io ho intenzione di rinforzare il Napoli e non indebolirlo. Questo deve essere chiaro a tutti, anche ai calciatori, per il presente e per il futuro. C’è da dire che partecipiamo solo al campionato ed i ragazzi non hanno possibilità di altri sfoghi in altre competizioni. Hai solo la Coppa Italia sporadicamente ed è difficile dare minutaggio. Comunque Raspadori dopo i titolari è forse quello più utilizzato rispetto agli altri. Ho un’idea mia su Giacomo e sono molto contento. Quando hai questa classifica non significa che hanno contribuito solo i titolari, ma bisogna parlare di un gruppo che sta lavorando e tutti vanno nella stessa direzione. Non sarò così stupido da lasciar andare giocatori che ritengo forti. L’ho fatto quest’estate, avendo anche ragione, lo farò anche nella prossima finestra. Noi vogliamo rinforzarci”.

Sulla gara con il Torino.

“E’ una squadra in difficoltà, ma io le patite le ho viste, ho analizzato le ultime 6-8 partite. Hanno avuto l’infortunio di Zapata che stava su livelli importanti, ma è un gruppo solido, ha buona qualità, è a metà classifica in maniera tranquilla e senza una vittoria da tempo, quindi ci sono valori. E’ un ambiente che conosco, bello caldo, forte, attaccato alla storia, dovremo fare grande attenzione, è una partita da affrontare con rispetto per la qualità dell’avversario e per l’ambiente che troveremo e per la loro storia”.