Di Lorenzo: “Non giocare le coppe europee manca a tutti, al primo posto non per caso”

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Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

“La sconfitta di Verona è stata brutta e nessuno se l’aspettava. Poi la squadra ha fatto un cambiamento importante e dal Maradona in poi col Bologna c’è stato un entusiasmo coinvolgente e da lì è iniziato il nostro vero campionato. Si è ricreata l’unione con la piazza e questo ci sta aiutando tanto. Sta a noi cavalcare questo entusiasmo che si respira in città e allo stadio e trarre vantaggio da questa spinta.

Stare in alto fa piacere. Ci godiamo il primo posto perché sappiamo di non essere lì per caso. Però il campionato è ancora lunghissimo e noi dobbiamo affrontare al massimo ogni partita. Ci sono tante squadre vicine e ci sarà tanto da battagliare. A me interessa solo il risultato del Napoli, il resto viene tutto in secondo piano.

Quella di due anni fa è stata una vittoria bella, importante per tutti. Quest’anno stiamo facendo qualcosa di straordinario ripensando a dove eravamo l’anno scorso e a come eravamo partiti quest’anno. Essere in alto in un anno di ricostruzione è bello e valorizza il nostro lavoro. Il nostro obiettivo è continuare a crescere come squadra e gruppo e affrontare le partite al massimo e vedremo che succederà a fine stagione.

Il rapporto con Conte è ottimo, da quando è arrivato si è creato subito un bel legame. E’ un allenatore forte, ci ha trasmesso subito la sua determinazione e voglia di competere per obiettivi importanti. Noi lo stiamo seguendo dal primo giorno di ritiro, siamo convinti che seguendolo riusciremo a crescere sia come squadra che come singoli.

Infortuni? Fanno parte di questo sport, ma la squadra deve essere pronta ad affrontare queste situazioni che vengono fuori. Lo stiamo facendo perché abbiamo un gruppo unito, forte, che va oltre le difficoltà e lo abbiamo dimostrato fino a qui. Il merito è dei giocatori ma anche del mister che fa sentire tutti importanti così quando uno ha l’occasione è pronto

McTominay? Sapevamo fosse forte ma mi ha sorpreso il suo impatto a Napoli ma parlerei di tutti quelli che sono arrivati. Anche chi gioca meno come Gilmour o altri giocatori nel gruppo sono importanti e sono stimati da tutti e aiutano la squadra in settimana per tenere alto il livello dell’allenamento.

Quando la squadra va male anche i singoli non riescono a esprimersi nel miglior modo possibile. Quest’anno ci siamo messi in testa di riscattarci. L’annata scorsa è stata brutta per tutti e siamo ripartiti con la voglia di rivalsa e la stiamo portando avanti in questi mesi.

Giocare una gara a settimana ti permette di prepararla con più tempo ma non giocare le coppe europee ti toglie qualcosa. Rivedendo anche l’anno tricolore tante gare in Champions ci hanno dato autostima ed entusiasmo, come la vittoria col Liverpool. Sono cose che ti porti dietro per tutta la stagione. Non giocare le coppe europee manca a me, ai miei compagni e a una società come il Napoli. Vogliamo tornare subito in Europa“.